C'è grande amarezza, ma anche la consapevolezza di aver fatto una grande Champions. Fa male uscire a 12 punti, ma ora dobbiamo pensare al campionato e voltare pagina. Resta l'orogoglio di aver vinto le tre partite in casa, e quella in trasferta a Marsiglia, questo gruppo ha dimostrato di essere preparato per competere con i migliori club europei.
Inter? Dobbiamo migliorare in campionato, le ultime
settimane non sono state positive, dobbiamo ritornare ai livelli di
inizio campionato e battere l'Inter per allontanarlo da noi e recuperare
terreno a Juve e Roma.
Differenze Italia-Spagna? Credo che la
differenza più evidente è che in Italia ci sono almeno 7 squadre molto
forti che possono stare in vetta mentre in Spagna non è così, ci sono
tre le solite 3 squadre che si giocano le prime posizioni: Barcellona,
Atletico e Real. Il nostro compito ora è continuare a crescere e
migliorare come squadra, ci sono stati molti cambiamenti, allenatore,
nuovo modulo, nuovi giocatori, quindi non è facile sia tutto perfetto
subito. Ci sono state partite in cui abbiamo lasciato punti importanti,
ma ora dobbiamo continuare con la mentalità acquisita in Champions.
Ambientamento dei nuovi?
Ci siamo ambientati tutti molto bene e subito, dobbiamo ringraziare la
gente e e il club per averci messo subito a nostro agio.
Differenze Mourinho-Benitez?
Sono molto diversi nel carattere e nel modo di essere, ma in comune
hanno l'amore per il calcio. Benitez lo consocevo già dai tempi del
Valencia e volevo essere allenato da lui perchè ha dimostrato di essere
uno dei migliori al mondo.
Scudetto? Dobbiamo pensare a vincere
partita per partita, ora abbiamo Juve e Roma davanti e l'unico obiettivo
è accumulare vittorie, poi vedremo dove riusciremo ad arrivare.
Mercato?
Non so se a gennaio ci saranno rinforzi, so solo che abbiamo una grande
rosa, siamo una grande squadra, vinciamo e perdiamo tutti insieme, poi
se arrivano rinforzi tanto meglio".
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