Diceva Robert Anson Heinlein che se qualcosa non può essere espresso in numeri non è scienza: è opinione. E allora giochiamo con i numeri, per scoprire alcuni dati incontrovertibili.
Dati che vedono il Napoli secondo - senza la sciagurata penalizzazione - a soli 5 punti dalla Juventus. Dati che dicono che un Napoli così, nel girone di andata, mai e poi mai lo si era visto.
39 punti sono storia, storia di un campionato già andato per metà, ma che ai tifosi azzurri ha riservato già moltissime gioie e poche delusioni ( tutte targate Bologna e Konè ).
Ma i dati dicono anche che nel Napoli giocano il miglior bomber e probabilmente calciatore della serie A, Edinson Cavani ( settima tripletta da quando veste la mitica maglia azzurra, più una quadrupletta al Dnipro ), nonchè il miglior assist-man, Marek Hamsik, il neocapitano. Difficile far meglio, considerato l'approdo ai sedicesimi di Europa League, e considerando sopratutto la possibilità di rinfoltire la rosa con nomi dal grosso calibro.
Armero e Calaiò sono vivide realtà, Astori al momento poco più di un'ipotesi, ma è un Napoli che sta lentamente prendendo corpo sotto la saggia guida di mister Mazzarri, carico come non l'avevamo mai visto e deciso più che mai a portare alle falde del Vesuvio un altro trofeo.
78 punti a fine campionato, nel caso si replicasse l'esaltante girone di andata; numeri da Scudetto, anche se al momento c'è chi sta facendo meglio... Ma chissà, la Champions - e il Napoli lo sa - toglie forza fisica ed energie mentali, lo dicono i numeri. E se i numeri sono dalla tua, anche un fuocherello di speranza potrebbe trasformarsi in una splendente realtà.
A cura di Giuseppe Bertucci
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