Rafa Benitez ha rilasciato una lunga intervista ad Onda Cero. Tanti gli argomenti toccati dal tecnico azzurro. "Campionato?
La Juventus sta facendo benissimo, adesso non si può vincere il
campionato ma abbiamo ancora tanto cammino da svolgere e possiamo
migliorare tanto. Vogliamo far bene in campionato e nelle Coppe....
La Juventus sta avendo un cammino da record, il nostro obiettivo primario è avvicinarsi alla Roma. In Coppa, l'atteggiamento tattico può fare la differenza, mentre in campionato è il numero di giocatori che hai a fare la differenza. La Roma, invece, gioca soltanto una gara a settimana, e questo influisce moltissimo. Il Napoli di Maradona e Careca era fortissimo, ma i tifosi dimenticano che prima dell'arrivo di De Laurentiis la squadra era in grandissima crisi. La squadra ha fatto tanti risultati positivi anche dal punto di vista economico e del bilancio, ed è chiaro che per mantenere questi standard bisogna stare attenti ai costi dei cartellini e degli stipendi, il colpo Higuain è nato grazie ai soldi della cessione di Cavani.
Callejon?
Sta facendo una grandissima stagione. Josè segna gol e sa tornare in
difesa. A qualsiasi allenatore piacerebbe questo tipo di giocatore, si
adatta a ciò che gli chiede la squadra e questo vale molto. Edu Vargas?
Abbiamo valutato il Valencia l'opzione migliore ed abbiamo convinto il
presidente, sono sicuro che lì potrà far bene: è un grande giocatore. Il
giocatore interessava molto ad Ayala e Rufete.
Maglia gialla
utilizzata più spesso? E' ovvio che qui c'entra la scaramanzia, la
stiamo usando di più perchè abbiamo ottenuto grandi risutlati e fatto
grandi partite con questi colori addosso. Mercato spagnolo? Lo
valutiamo, è un mercato di qualità dove i prezzi si sono abbassati per
le difficoltà dei club. Ovvio che per spendere dipendiamo molto dalla
gestione economica del club, che dipende molto dai risultati del campo. Maradona?
Sapevo che sarebbe arrivato, i calciatori no. Non ho voluto svelarlo
per non distogliere la loro concentrazione. Non sono riuscito a parlare
con Diego perchè la passione dei napoletani, com'è noto, è infinita e
per ragioni di sicurezza non è stato possibile, vista la grande presenza
di tifosi".
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