Il lavoro di Riccardo Bigon si concentra, ora, sulle strategie
per giugno, quando si dovrà, sì, puntare ad allestire la squadra per la
prossima stagione ma anche sfoltire l'ampia rosa di calciatori di
proprietà del Napoli, o tenuti in comproprietà, che giocheranno fino a
giugno con un'altra casacca...
Sono 6 i giocatori in comproprietà (oltre
El Kaddouri, in comproprietà col Brescia, ma che fa parte della rosa
della prima squadra), compresi Mazzarani e Medina, la cui "metà" è stata
acquistata in questa sessione di gennaio dall'Udinese; sono, invece, 11
i giocatori in "prestito secco" e 8 quelli in prestito con diritto di
riscatto (per 5 si tratta di riscatto della comproprietà, mentre per 3
il diritto riguarda l'intero riscatto: sono i casi di Santana, Gargano e
Dossena). Desta, naturalmente, qualche preoccupazione l'eventuale
mancato esercizio del diritto di riscatto, come avvenne per Rinaudo,
"restituito" dalla Juve... Qualche segnale, in tal senso, arriva da
Parma per Fideleff, che non pare abbia convinto tra i ducali e potrebbe
accasarsi al Maccabi Tel Aviv fino a giugno. Insomma, ben 25 calciatori
che Bigon seguirà con attenzione per capire chi potrà rientrare per far
parte dell'organico di prima squadra, e chi dovrà essere ceduto in via
definitiva (ovvero rinnovato il prestito), nella speranza che il loro
rendimento nelle attuali squadre di appartenenza sia tale da non
compromettere l'investimento fatto a suo tempo, perchè è chiaro che chi
non avesse mercato graverebbe sulle casse della società fino alla
scadenza del contratto.
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