Ai microfoni Riccardo Bigon dichiara: "Per pensare o meno di muoverci sul mercato aspettiamo la sentenza di Cannavaro e Grava, le penalizzazioni rafforzano il gruppo.
Su Vargas c'è ancora da lavorare, puntiamo sui giovani."
"Vicenda Cannavaro e Grava? Questa è una situazione molto pesante per noi - ha dichiarato Bigon - perché
bisogna ricordare che siamo parte lesa caso. Siamo fiduciosi nella
giustizia sportiva e ci aspettiamo che vengano considerate tutta una
serie di questioni che ci fanno ben sperare. Penalizzazioni possono
servire a rendere più forte un gruppo? Nessuno come me può sapere
quant'è vera quest'affermazione - ha ricordato Bigon - perché
quando ero alla Reggina, nel 2006 partimmo con un meno quinidici in
classifica e arrivammo comunque alla salvezza, quindi probabilmente è
vero che la squadra reagirebbe con grande cattiveria sportiva. Se
sostituiremo Cannavaro in caso di squalifica? Per ora siamo fiduciosi
che Cannavaro e Grava possano continuare la loro stagione, eventualmente
aspettiamo la sentenza per pensare o meno di muoverci sul mercato».
E poi sul mercato:
«Napoli a caccia di un vice Cavani? Il nostro reparto di attacco è ben rifornito - ha continuato Bigon -
non è nostra esigenza trovare un'attaccante. Poi se durante il mercato
dovessero verificarsi delle situazioni interessanti saremo pronti a
muoverci. Vargas? È stato un'investimento importante e bisogna lavorarci
ancora. Dico che qui da noi ha trovato una dimensione di crescita che
sta portando avanti cambiare aria non significa sempre crescere. Puntare
maggiormente su vivaio invece che acquistare sul mercato? Siamo società
più che attenta ai giovani della nostra primavera - ha spiegato Bigon -
sappiamo però anche che il livello della nostra squadra è molto alto e
ragazzi giovani che stanno facendo bene in primavera difficilmente
possono subito alzare questo livello. Il percorso giusto è quello che è
stato fatto con Lorenzo Insigne, che dopo tre stagioni tra Cavese,
Foggia e Pescara, quest'anno sta facendo molto bene».
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