La sconfitta di Napoli non ha "ucciso" il Dortmund. Il Borussia è
vivo e vegeto, doma il Marsiglia 3-0 e lo mette nella pericolosa
situazione di dover far risultato con la squadra di Benitez per sperare
negli ottavi. I gialloneri ancora ricordavano la sconfitta 3-2 di due
anni fa....
quando l'OM con Valbuena nel finale completò un ribaltone e si prese in Germania gli ottavi di finale. Anche allora i tedeschi erano avanti 2-0, stavolta dimostrano che la finale dell'anno scorso li ha portati in una dimensione da grandissima squadra (anche con assenti). Contro i francesi scatenano a tratti il loro enorme potenziale offensivo: Aubameyang, Reus, Mkhitaryan e Lewandowski. Gli ultimi tre, con assist finale di Durm per il polacco, entrano nell'azione da flipper (4 passaggi precisi in contropiede) con cui Lewa segna il suo 12° gol in Champions (arriverà anche il numero 13).
DIFETTI MARSIGLIESI - Della telepatia non c'è stato nemmeno bisogno: lo squalificato Klopp aveva indicato questo mezzo per comunicare col suo vice Buvac, ma la partita si è messa subito bene (al 19' l'1-0), e si è chiusa a inizio secondo tempo, quando Mandanda ha bucato un cross in mezzo (su punizione) di Reus, accompagnandolo in porta. Due attenuanti per il portiere francese: il fuorigioco poco passivo di Hummels in occasione del gol e il mezzo miracolo con cui aveva evitato il 2-0 di Lewandowski nel primo tempo. Nel Marsiglia solita partita da "tuttocampista" di Andrè Ayew, mentre la scelta Khalifa non paga per Baup: il tunisino non si vede, il Napoli fra 20 giorni probabilmente di troverà di fronte l'altro figlio di Abedì Pelè, Jordan. La difesa soffre velocità e scambi nello stretto, come conferma il fallo da rigore di N'Kolou su Reus (Lewandowki trasforma per il 3-0). Insigne e Higuain, pensateci voi.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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