I ritorni di Britos ed Hamsik, il possibile debutto di Jorginho, la grinta di Maggio. Benitez
si alterna tra campo e telefono (per aggiornamenti sulle trattative)
ma, soprattutto, sta preparando la squadra che dovrà affrontare un mini
tour de force di tre gare in otto giorni, che possono diventare 10 sino a
fine febbraio se venisse superato l’ostacolo Lazio in Coppa Italia.
I ritorni di Britos ed Hamsik, il possibile debutto di Jorginho, la grinta di Maggio. Benitez
si alterna tra campo e telefono (per aggiornamenti sulle trattative)
ma, soprattutto, sta preparando la squadra che dovrà affrontare un mini
tour de force di tre gare in otto giorni, che possono diventare 10 sino a
fine febbraio se venisse superato l’ostacolo Lazio in Coppa Italia.
Nel mirino di Rafa, tuttavia, c’è innanzitutto il Chievo, anche se le
scelte di formazione non possono non tenere in conto anche la gara di
mercoledì prossimo. Dunque via al turn over, in certi casi obbligato.
Rispetto alla formazione di Bologna si profilano almeno tre cambi, se
non quattro. In difesa Benitez ha provato in questi giorni Maggio
e Reveillere sulle fasce: il francese sta facendo progressi e
garantisce maggiore copertura e, inoltre, Armero può entrare in possibili scambi di mercato e per questo non è al centro dei pensieri di Benitez.
Torna titolare, invece, Britos: il difensore uruguaiano prenderà il posto dello squalificato Fernandez, consentendo ad Albiol, punto fermo, di agire nella posizione ideale di centro-destra.
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