Risolta la questione dell’allenatore
e dopo aver annunciato l’arrivo di Carlo Ancelotti, secondo quanto
riferito nell'edizione odierna da Il Mattino, il presidente Florentino
Perez darà al suo emissario italiano di fiducia, Ernesto Bronzetti,
l’offerta da consegnare a De Laurentiis per Cavani....
Secondo indiscrezioni, con la partenza di Higuain destinazione Juventus e lo scarso gradimento di Benitez per il difensore Fabio Coentrão (valutazione di circa 16 milioni), l’offerta cash degli spagnoli non supererà i 48 milioni di euro (e una serie di amichevoli).
Dunque, l’assalto Real a Cavani sta davvero per partire. E il presidente del Napoli respingerà seccamente l’offerta: il Napoli tiene duro, e continua a pretendere i 63 milioni previsti dal contratto e anzi sventola «minacciosamente» l’offerta del Chelsea di Abramovich e del Manchester City di Mansour. Il Napoli mostra comunque tranquillità, anche perché a livello di ingaggio non teme rivali: se Cavani rimanesse, sarebbe infatti disposto a garantire un prolungamento del contratto fino al 2018 da 6 milioni a stagione con la cessione di parte dei diritti d’immagine.
Ma perché il Real tiene bassa l’offerta? Colpa di Cavani, che troppo apertamente ha fatto intendere di avere un accordo sulla parola con le merengue. Un impegno a lasciare Napoli solo per andare in Castiglia. Questo fa sì che i blancos si attendano prima o poi una sorta di braccio di ferro del Matador con il Napoli per lasciarlo andare via e per coronare il suo sogno.
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