Al momento del suo ingresso in Lega a Milano, Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb.com. "Mi
auguro che contro l'Atalanta sia una bella partita. Spinelli ha chiesto
un sacrificio delle grandi per le piccole? Quando Spinelli imparerà a
spendere i soldi che ha per fare il mercato invece di fare la questua
potrà dire anche questo....
Spinelli deve imparare che i giocatori non si
possono chiedere solo in prestito o pagarli degli scampoli. Abbiamo
tutti problemi nel far quadrare il bilancio e non possiamo favorire
nessuno. Se lui si sente davvero sottotrattato dalle grandi potrei anche
dirgli di non partecipare alla Serie A anche perchè siamo troppi.
Dovremmo essere 16 come prima del 1987 e invece siamo venti.
Il mercato?
Abbiamo inserito otto innesti in un gruppo già ben fecondato. Abbiamo
lavorato per rafforzarla, ma credo che il primo rinforzo sia stato il
tecnico. Benitez, come me, ha un pensiero internazionale e non
provinciale. Tifo per il pari fra Inter e Juve? Certo, si tifa sempre
per il pari.
La Juve fa paura? No, non fa paura. L'abbiamo già
battuta sia in Serie B che in Serie A. Napoli da scudetto? Noi ci
candidiamo sempre per tutto, per il massimo. Finora non ci siamo
riusciti ma ci riusciremo. Se tiferò almeno un po' per Mazzarri? Io devo
farlo? Mazzarri tiferebbe per me?... Ultimo derby d'Italia per Moratti?
Questo mi dispiacerebbe perchè è un pezzo di storia importante che se
ne va.
I diritti tv? Sono per licenziare i diritti, una cosa
molto complicata. Dico però che io, nel cinema, sono uno che ha sempre
prodotto e auto-distribuito i proprio prodotti ho sempre mal digerito il
fatto che la Lega questo non lo facesse. Qui tutta la colpa è della
Melandri perchè una volta fatta una legge non se ne discute più, non si
cerca di capire se una legge funziona o meno. Il governo se ne lava le
mani e non se ne parla più. La legge Melandri è un aborto che ci pone in
stato d'inferiorità nel mondo del calcio. Sul piano internazionale ci
ha creato un minus, è come se ci avesse azzoppato. Questa legge non ci
porta da nessuna parte.
L'esordio in Champions contro il Borussia Dortumund?
E' una squadra straordinaria che fa un gioco molto spettacolare e ci
gemelleremo con la loro tifoseria. Non posso fare altro che plaudire a
questo incontro che avvierà una Champions League intrigante per il
Napoli.
Napoli e la UEFA? Ho sempre stimato Platini e quando non
sono d'accordo con lui lo dico apertamente. Certo lui ha un occhio
particolare al PSG dopo aver chiuso l'accordo con il Qatar per il
Mondiale 2022, qualora si giocasse davvero. Platini cerca di essere
sempre dalla parte delle piccole in maniera che tutte valgano un punto
in fase di votazione per rimanere così il monarca del calcio. Io gli ho
detto che dobbiamo cercare di far diventare il mondo del calcio
l'industria che può essere.
Quanto offrirei per El Shaarawy oggi? Non mi serve e non so dirlo. Ho sette attaccanti e non mi serve più. Mazzarri?
E' un grande tecnico, ma ha un'esperienza di carattere prettamente
italiano e va bene per affrontare il panorama nazionale. Con Benitez
invece si può affrontare al meglio anche il piano internazionale. Detto
questo non possiamo che ringraziare Mazzarri per quello che ha fatto per
il Napoli. E' un grande lavoratore e farà sempre bene nella vita".
Fonte: TuttoMercatoWeb.com
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