De
Laurentiis chiama
Cavani. Un assist al Matador. Una grande apertura da parte del presidente. «Cavani? In questo momento lo vedo bene solo
Napoli.
Nello spogliatoio è adorato, dalla società è stimato. Con un nuovo
allenatore potrà migliorare ancora in uno-due anni il record di gol e
superare quota trenta...
Cavani aveva il primo anno un contratto da
1.4 milioni e ora ne guadagna cinque. Se soltanto in tre abbiamo fatto
questi sacrifici io sono pronto a fare altri sacrifici…», ha dichiarato a
Mediaset da Londra.
De Laurentiis, quindi, è tutt’altro che rassegnato a perdere Cavani. Anzi dà un segnale forte e conferma la sua volontà di volerlo tenere in tutti i modi ancora a Napoli. E in questo senso dà un segnale anche a Benitez di voler cercare in tutti modi di trattenere il vero fenomeno, il Matador. Cavani che, intanto, è rientrato in Uruguay ed è pronto ad aggregarsi con la Seleccion per disputare la Confederation Cup. «Con il Napoli
siamo riusciti a qualificarci in Champions con il secondo posto
ottenuto in campionato, anche se ad un certo punto potevamo superare la
Juve per lo scudetto. Essere il capocannoniere del torneo è una grande
soddisfazione. Il mio futuro? Mi accostano a tante squadre ma non c’è
nulla fin quando nulla è ufficiale. Per ora penso solo al Napoli e
a godermi le vacanze dopo una lunga stagione. Voglio continuare a
crescere, lavorare, perché nella vita bisogna sempre cercare di
continuare ad imparare», ha dichiarato a El Pais.
Il suo futuro, quindi, potrebbe essere ancora a Napoli, anche se restano sullo sfondo le tentazioni forti del Manchester City e del Real Madrid. De Laurentiis punta a trattenerlo a Napoli
e sarebbe il più bel regalo da fare a Benitez. L’allenatore spagnolo
punterebbe molto sulla riconferma del Matador, altrimenti si punterebbe a
uno tra Dzeko e Torres. Atteso un incontro ora tra il presidente
azzurro e i manager del Matador, Anelucci e Triulzi.
Il suo nuovo Napoli comincia a prendere forma: in ritiro
a Dimaro gli azzurri andranno a lezione di 4-2-3-1, il modulo tanto
caro a Rafa. In difesa confermato Paolo Cannavaro, rientrerà alla
base e potrebbe restarci Fernandez, nazionale argentino che si esprime
meglio nella difesa a quattro. Da verificare le situazioni di Britos e Gamberini. Laterale destro è Maggio che ricopre lo stesso ruolo nella nazionale di Prandelli. A sinistra la soluzione in organico è Armero,
questa casella è una di quelle che sarà riempita sul mercato. I
centrali nel mirino del club azzurro sono Astori del Cagliari e Ogbonna
del Torino. Piace Vermaelen, capitano dell’Arsenal, nazionale belga, un
gigante della difesa e di grande spessore internazionale.
I due centrocampisti davanti alla difesa, due mediani bravi anche in costruzione. Ci sarà Behrami, confermato, da valutare Inler che quest’anno è andato avanti a corrente alternata. Resterà Dzemaili.
Benitez potrà indicare nel ruolo qualche suo elemento di fiducia tipo
Leiva che ha avuto nel Liverpool. Importanti sono gli esterni, in
appoggio alla punta centrale, in organico figurano Pandev e Insigne.
Benitez si affida a elementi velocissimi sulle fasce e per questo sono
attesi arrivi sul mercato, elementi tipo Kalou (ex Chelsea, quest’ano al
Lilla) e Ramirez (quest’anno al Chelsea). Un nome di primissima fascia è
Silva del Manchester City.
Il Mattino
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