Ecco le prime parole del presidente azzurro alla tavola rotonda "Napoli e
il Napoli": "Credo che oggi potremo parlare in maniera tranquilla e
distesa di Napoli, realtà importante troppo spesso dimenticata
patrimonio della Nazione, e del Napoli che ha tirato su la testa"....
Secondo intervento del presidente azzurro alla tavola rotonda "Napoli e il Napoli". "Quando sono arrivato nel calcio non conoscevo nulla del gioco, mentre per l'impresa erano 40 anni che cavalcavo con grande divertimento e concentrazione, avevo per 10 anni vestito il ruolo del presidente dei produttori audiovisivo mondiale, e avevo trovato una grande facilità nel calcio ad essere un visionario, solo che poi questo visionario non era tanto folle, ma vedeva giusto. Quando scoppiò Calciopoli, non dimenticherò quando andai dalle istituzioni per sottolineare tante cose che non andavano, e mi sentì rispondere: "ma queste cose le dice lei". Lì mi resi conto che c'erano dei poteri forti con cui non si poteva parlare con libertà, ma questo è un fattore tipicamente italiano, io sono completamente diviso dal mondo della politica, un mondo che non ci ha regalato nulla, solo caos".
Ancora il presidente azzurro stavolta sul futuro di Cavani: "Cavani? So dell'interessamento del Chelsea, mi chiameranno a breve. Il fratello ha detto che resta? Sarei felicissimo, per noi è un punto di riferimento, se invece dovesse decidere di andare al Chelsea ce ne faremo ragione e lo sostituiremo a dovere".
Importante annuncio del presidente azzurro ai microfoni di Radio Marte nel corso della tavola rotonda "Napoli e il Napoli": "Voglio precisare una volta e per tutte che Zuniga non va nè all'Inter nè da altre parti. Non è una questione di soldi, non lo vendo nemmeno per 25 milioni".
Quarto intervento del presidente azzurro alla tavola rotonda "Napoli e il Napoli" a proposito del mercato: "Il budget è in relazione al fair play finanziario, il problema si pone se dovessimo cedere Cavani, in tal caso i 63 mln verranno reinvestiti. Per il momento sappiamo che dobbiamo sostituire Campagnaro, che ci dobbiamo mettere a 4 dietro perchè Benitez utilizza quel sistema lì, ci serve un centrocampista di diverse caratteristiche sempre per il modulo del nostro nuovo allenatore, un tipo nè troppo Pirlo, quindi regista, nè Guarìn, cioè molto offensivo. In questo ruolo stiamo cercando una pedina importante. Infine, stiamo trattando una seconda punta da affiancare a Pandev, c'è un discorso in atto che si sta concretizzando in queste ore, ma non posso rivelare nulla per evitare che i prezzi aumentino, dobbiamo rimanere riservati. Anche per il portiere stiamo verificando, ma non perchè non crediamo che De Sanctis possa fare bene. Lo stiamo già negoziando, è un portiere molto bravo e molto giovane".
"Dzeko?
Potrebbe interessarci. Mascherano? Non credo sia nei nostri piani. Il
mio primo annuncio sarà un attaccante. Ho trattato Marquinhos e Lamela
direttamente con l'Unicredit, ho offerto quaranta milioni per entrambi,
mi volevano cedere Osvaldo a tutti i costi ma in questo momento avendo
Cavani non ne abbiamo bisogno. Però, adesso, sinceramente, visto che
questo concetto che i singoli siano così risolutivi è relativo ed era
forte prima dell'arrivo di Benitez, non ne sono più convinto, ho notato
che ci sono tanti altri giocatori forti e magari più economici.
Maggio e
Zuniga, nel nostro progetto tattico, giocheranno nei quattro di difesa.
I tifosi del Napoli hanno capito che un giocatore che ha deciso di
andar via non si può trattenere a tutti i costi, Cavani è una persona
estremamente garbata, sarebbe potuto andar via prima, l'anno scorso i
russi mi hanno offerto 55 milioni di euro ed ho rifiutato. La nostra
rosa sarà di 25 elementi, 20 titolari, tre portieri e due giovani da
inserire".
"Se dipendesse dal Sindaco avremmo già un accordo per lo stadio, ma
lui stesso dipende dal Consiglio Comunale. Se entro il 30 giugno non
riuscirò a comprare il San Paolo, ho il Sindaco di Caserta che mi
abbraccia a porte aperte ed in sei/sette mesi costruirei un superstadio
da 55.000 posti. Il mantenimento dello stadio ha dei costi oggi che
potrebbero non esserci, non sono riuscito ad eliminare questa pista
d'atletica che avrebbero potuto utilizzare in altri luoghi. Sono
costretto a far dormire 50 steward nello stadio con i sacchi a pelo per
evitare atti di vandalismo".
"Nella prima riunione con Benitez i primi 5 minuti abbiamo parlato
del nostro rapporto, tutto il resto è stato sul mercato, stiamo
lavorando giorno e notte sul mercato. Benitez mi chiesto suoi vecchi
giocatori? No, solo roba nuova. Fellaini e Cerci? Due buoni giocatori ma molto diversi, uno anziano l'altro prospettico, hanno ruoli opposti".
Mazzarri? Sono felicissimo per lui. L'ho capito dopo i primi 6-7 mesi
del suo mandato che sarebbe andato via. Mazzarri non ha mai condiviso
la napoletanità, è toscano che mal digeriva e si amalgamava in contesto
napoletanità, ho cercato di tenermelo perchè valeva per quanto ho potuto
e l'ho fatto firmare per due anni, ho provveduto a mantenere alta la
tensione per preservare il secondo posto".
"Per le nuove maglie ci sarà una sorpresa fantastica"
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