Morgan De Sanctis ha affrontato per la prima volta in carriera
il Pescara, da avversario. Un'emozione intensa per il portiere nato a
Guadiagrele e cresciuto nel vivaio pescarese, che è stato accolto da
applausi quando si è sistemato a difesa della sua porta, sotto la curva
nord.
"Sinceramente, ero curioso di vedere come mi avrebbero accolto i tifosi pescaresi dopo sedici anni", rivela il portiere del Napoli, che ha disputato il suo ultimo campionato con il Pescara nella stagione 1996-1997, in serie B. "C'è stata un'accoglienza super. Una serata che mi rende ancora più orgoglioso della mia carriera, perchè questa manifestazione di affetto mi ha fatto provare una bellissima sensazione. Devo ringraziare di tutto cuore la tifoseria del Pescara, che mi ha regalato questa emozione". Sulla partita di sabato sera ha detto: "Ho visto il Pescara che ci aspettavamo tutti. Ben messo in campo, pressava bene e con un Pelizzoli che mi ha davvero impressionato. Sapevamo anche che una volta sbloccata la partita, avremmo incrinato le incertezze dei biancazzurri". Infine, il 36enne portiere di Guardiagrele parla del presente della sua carriera e ne spiega le scelte. "La rinuncia alla Nazionale, per quanto dolorosa, è stata necessaria. Come età calcistica sono abbastanza in là, e ho altri due anni di contratto con il Napoli. Vorrei concentrarmi maggiormente sulla mia squadra di club e sulla mia famiglia".
Fonte: Il Centro
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