Il Napoli non perde soltanto Walter Mazzarri. L'addio del tecnico
livornese sancisce la fine del rapporto anche col suo consolidato staff,
che seguirà il toscano nella sua prossima avventura, o come lui rimarrà
fermo in attesa di una chiamata dal prossimo settembre....
Una squadra
affiatata e vincente, che vede in evidenza il preparatore atletico, Giuseppe Pondrelli,
l'uomo che tratta i muscoli come una scienza e che adotta un programma
personalizzato per ciascun giocatore, anche per chi non gioca quasi mai.
Pondrelli è l'amuleto di Mazzarri, ma anche il segreto della capacità
degli azzurri di tenere lontano gli infortuni. Una perdita pesante. Ma
dietro Mazzarri, il più popolare è sicuramente il suo secondo, Niccolò Frustalupi:
anche lui toscano, figlio del mitico portiere Mario, il vice allenatore
è anche il tattico che studia gli avversari e lavora sui movimenti
difensivi, in particolare. Per Mazzarri un elemento indispensabile, che
lo seguirà ovunque, anche a costo di fare ruoli diversi. Poi c'è il
preparatore dei portieri, Nunzio Papale, catanese di
Belpasso. Con l'ingresso in Europa League, Mazzarri, ne suggerì un altro
che De Laurentiis non esitò a mettere sotto contratto: Enzo Concina,
friulano, già compagno di squadra di Mazzarri ai tempi del Nola. Negli
anni napoletani Mazzarri ha aggiunto al suo staff un altro tattico, Saccone, e il "famoso" Claudio Nitti,
altro collaboratore diventato "noto" per essere l'inviato a osservare
gli avversari, con delle "mimetizzazioni" non sempre riuscite. Nella
scorsa stagione è arrivato anche Luca Vigiani: l'ex
centrocampista della Reggina aiuta Mazzarri e Frustalupi negli
allenamenti e funge da consulente tecnico. Andranno tutti via e
lasceranno il Napoli: anzi, l'allenatore gli ha detto qualche giorno fa
di prepararsi a svuotare gli armadietti di Castelvolturno e tenersi
pronti ad una nuova avventura. Mazzarri, quindi, sarà seguito da un
nutrito gruppo di persone, alle quali potrebbe aggiungersi un nuovo
protagonista. Infatti, un altro personaggio è entrato di fatto nello
staff di Mazzarri:Beppe Santoro, che è il team manager
azzurro, è diventato l'inseparabile braccio destro di Mazzarri. Amico
fidato e probabilmente l'unica persona non facente parte del suo staff,
oltre a Bigon, di cui il toscano veramente si fida. È possibile che
Mazzarri gli chieda di seguirlo per lavorare al suo fianco, ammesso che
non lo abbia già fatto, anche se Santoro è sotto contratto col club e
quindi va ritenuto un dipendente della società. Lui che è legatissimo ai
colori azzurri e alla città di Napoli difficilmente lascerebbe il club
partenopeo. Riguardo al futuro, invece, si fanno i nomi di Cristiano
Lucarelli e Morgan De Sanctis, apprezzati da Mazzarri e pronti, un
giorno, a dargli una mano in quella che è senz'altro una squadra
vincente.
LEGGI ANCHE: