Il
Napoli si smentisce. E per farlo si affida a fonti ufficiose. La
«guerra delle figurine» è stata chiusa ieri dopo essere stata aperta
lunedì appena dopo pranzo quando i dirigenti hanno incontrato i
calciatori invitandoli a non iscriversi all’Aic ...
perché tale iscrizione avrebbe comportato la cessione dei diritti di immagine collettivi relativi al volto, al nome e al soprannome all’Associazione che poi li «vende» alla Panini per realizzare lo storico e famoso album. I dirigenti del club hanno motivato la loro richiesta in virtù del fatto che i diritti di immagine sono di «proprietà» del Napoli, equivocando, evidentemente tra collettivi e individuali. Damiano Tommasi, capo dell’Aic lunedì mattina, insieme al direttore generale, Gianni Grazioli, aveva fatto tappa a Dimaro poi era partito alla volta del ritiro dell’Inter. Ma nel pomeriggio è stato contattato dai calciatori del Napoli e messo al corrente della sorprendente richiesta societaria.
DIETROFRONT - Si trattava, ovviamente, di un «invito» che non aveva alcuna fondatezza poiché sulla questione dei diritti collettivi relativi alla faccia e al nome la Lega e l’Aic hanno raggiunto un accordo proprio lo scorso anno, a ottobre, dopo un breve braccio di ferro. L’incasso della vendita di quei diritti che prima andava solo ai calciatori, è stato diviso a metà tra l’Aic e via Rosellini. In più, in base alla Costituzione a nessun cittadino della Repubblica italiana si può vietare l’adesione a una associazione a meno che non si tratti di una associazione per delinquere. Ieri, la società resasi conto del caos provocato dalla inopportuna richiesta (l’album di figurine è una sorta di icona che lega decine di generazioni di appassionati di pallone) e avendo preso atto che c’era un’intesa, ha provveduto a far sapere che le facce dei calciatori del Napoli, come è giusto che sia anche per una forma di rispetto nei confronti dei tifosi, saranno regolarmente presenti nelle pagine dell’album.
SORPRESA - L’iniziativa del Napoli aveva sorpreso i dirigenti dell’Aic tanto è vero che parlando con il nostro giornale, Damiano Tommasi aveva detto: «Non capisco che problema possa esserci: non interferiamo con nessuno, mi pareva un ostacolo superato» . I collezionisti possono tirare un sospiro di sollievo: su quell’album ci saranno anche i giocatori del Napoli. Alla fine, evidentemente, si è trattato solo di una improvvisa amnesia.
Fonte : Corriere dello Sport
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