Walter Gargano è stato per il Napoli un grande affare, a prescindere dal
mancato riscatto da parte dell’Inter. Arrivato sei anni fa per appena
3,250 milioni di euro dal Danubio, dopo cinque campionati in azzurro
l’estate scorsa è passato all’Inter in prestito per 1,250 milioni....
Adesso, però, l’aspetto economico passa in secondo piano perché c’è da
discutere il futuro tecnico del Mota. Benitez lo studierà durante la
Confederations Cup, non si è ancora espresso in maniera definitiva. Per
il suo Napoli, il tecnico spagnolo vuole un quarto centrocampista con
caratteristiche diverse da quelli che ha in organico attualmente, ma
bisognerà capire pure quale ruolo intende affidare a Dzemaili, che
potrebbe tornare utile anche nei tre dietro la punta del 4-2-3-1 che
Rafa ha già disegnato sulla carta. Di conseguenza, uno come Gargano
potrebbe anche fare comodo. Così, Benitez - scrive la Gazzetta- potrebbe
ritrovarsi a disposizione due giocatori bravi in fase di impostazione
come Inler e Fernando e due mediani vecchio stampo come Behrami e
Gargano, con Dzemaili jolly per la trequarti. Soltanto un’ipotesi per il
momento, ma comunque molto suggestiva. Dipenderà, almeno per Gargano,
dai suoi prossimi impegni con l’Uruguay: la Confederations Cup è il
banco di prova decisivo per convincere Benitez. Il ritorno del Mota in
azzurro passa dalla Celeste
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