A Radio Crc nella trasmissione "Si gonfia la rete" è intervenuto Luigi De Magistris, sindaco di Napoli.
"Nell'incontro con De Laurentiis di ieri, le posizioni non sono rimaste
invariate.....
Il timore complessivo è giusto che ci sia perchè quando
bisogna avere l'agibilità di uno stadio e fare degli accertamenti
approfonditi ed adeguati, che dovevano essere fatti in altri tempi e che
non sono stati fatti, è giusto che ci sia un po' di timore.
L'atto è
delicato ma a mio avviso si risolverà positivamente perchè si giocherà
al San Paolo. Superata l'agibilità, si passa agli altri argomenti e col
presidente del Napoli ci siamo salutati con la promessa che entro il 10
luglio ci sarà un ulteriore incontro dopo aver ricevuto l'agibilità.
Sono fiducioso che tra mille problemi e difficoltà raggiungeremo tutti
gli obiettivi nell'interesse della città, dello stadio e della squadra.
Uno dei tremi più delicati è la corrispondenza della macchina
amministrativa alle direttive del Sindaco. Negli anni questa catena a
volte ha funzionato e altre volte no. In alcuni casi le volontà del
Sindaco non sono state supportate dai collaboratori. Sullo stadio, però,
ho elementi per ritenere che l'agibilità ci sarà.
Nel passato c'è stata
un po' di superficialità e quindi questa agibilità ci consente di
mettere delle basi solide per ristrutturare anche il San Paolo. Noi
stiamo lavorando, quindi, non solo per la prossima stagione ma anche per
programmare uno stadio nuovo, che è la volontà comune di Sindaco e
presidente. Ho attivato i miei collaboratori più stretti affinchè ciò
accada.
Non è una cosa semplice e scontata per cui ci vuole pazienza
perchè quando si parla di agibilità si parla di sicurezza. Non voglio
proprio prendere in considerazione l'ipotesi di giocare altrove. È
impensabile che il Napoli giochi fuori dalla città e questo non vale
solo per ciò che concerne la prossima stagione. Al di là del carattere
un po' particolare mio e di De Laurentiis, la volontà comune è quella di
continuare a giocare a Napoli. Qui c'è un impegno forte del Sindaco,
faremo fare accertamenti tecnici a persone competenti ma ripeto, questo
non deve essere limitato a ricevere l'agibilità solo per la prossima
stagione.
Voglio consegnare uno stadio sicuro per i prossimi 5 anni
altrimenti i problemi ci saranno sempre. Dobbiamo avere uno stadio
all'altezza del grande calcio che offre il Napoli. Dobbiamo essere
orgogliosi non solo per la squadra ma anche per lo stadio. Dare lo
stadio San Paolo alla società calcio Napoli? A Napoli è sempre tutto
complesso e complicato. La situazione non è semplice. La cosa urgente è
ottenere l'agibilità poi dobbiamo risolvere la transazione visto che il
Comune di Napoli è creditore di una somma cospicua nei confronti della
società calcio Napoli. Siamo disponibili a mettere in campo tutte le
forze necessarie affinchè la convenzione dia garanzie a chi vuole
investire soldi oltre ad avere la prontezza delle procedure
amministrative.
Gli ostacoli sono molti e dall'altra parte dobbiamo
avere certezze che ci siano imprenditori pronti ad investire
concretamente. Quando sono stati costruiti gli stadi a Torino o a Udine,
gli imprenditori ci hanno messo dei soldi e parliamo di una somma
importante. Trovo giusto che De Laurentiis voglia da noi garanzie ma
permetteteci che le stesse le riceviamo anche noi. Al di là degli
annunci, quindi, vogliamo capire la disponibilità economica vera degli
imprenditori.
Ci metto la faccia, ho messo la mia parola, il presidente
la sua per cui sono fiducioso di raggiungere il risultato che è voluto
da entrambi oltre che dai cittadini di Napoli. De Laurentiis pronto a
costruire lo stadio a Caserta e una linea ferroviaria per il trasporto
dei tifosi? Se il presidente la vuole fare, le nostre porte sono aperte,
non c'è nessun problema. L'ipotesi Caserta, l'ho detto anche al
presidente, è irricevibile, capisco la provocazione ma a Napoli ci sono
tutte le condizioni per fare lo stadio ed è inutile entrare negli
aspetti problematici che dobbiamo risolvere tra noi ma ripeto, sono
fiducioso. Io, come De Laurentiis mi fido solo di me stesso. Le
posizioni sono complicate, ma non distanti e raggiungeremo l'obiettivo
insieme".
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