Walter Mazzarri va oltre. Oltre le possibili squalifiche di due
tesserati, oltre il punto di penalizzazione richiesto da Palazzi, oltre
il tabù Pioli (10 punti contro il Napoli nelle ultime 4 gare). “Non
esprimo considerazioni su Gianello, ma credo ciecamente in Grava e
Cannavaro e quindi provvedimenti nei loro confronti e nei confronti del
Napoli sarebbero ingiusti. Da quello che so non dovremmo rischiare
nulla. In ogni caso la mia squadra non mollerà nulla, anzi sarà
ulteriormente caricata da questa vicenda - dice il tecnico azzurro alla
vigilia -. Qualche ritocco in difesa? Inutile mettere il carro davanti
ai buoi, se poi dovessero arrivare certe sentenze valuteremo con la
società se fare qualcosa. Intanto, in quel reparto stiamo facendo bene
anche senza impiegare Campagnaro e Aronica che erano titolari lo scorso
anno”.
concentrazione —
Del gioco espresso dalla squadra, Mazzarri è soddisfatto: “Piuttosto,
dobbiamo fare più gol quando ne abbiamo la possibilità. Abbiamo lavorato
molto su questo negli ultimi giorni. Con il recupero di Pandev abbiamo
una pedina in più da poter usare. Io voglio vincere più di De
Laurentiis, anche se lo voglio fare passando attraverso il gioco perché
nel lungo periodo è l’organizzazione che mi porta ad ottenere risultati
migliori rispetto a quello che è il valore della rosa”. Il Bologna è
tradizionalmente un avversario ostico: “Sono fiducioso. Anche con
l'Inter ho visto un grande Napoli, spero stavolta gli episodi ci possano
dare ragione. Non so quanti punti abbia il Bologna, ma ha grandi
giocatori come Gilardino o Diamanti. Con loro lo scorso anno abbiamo
perso la Champions, domani vorrei uno stadio caldo che ci possa aiutare a
superare questo ostacolo”.
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