Walter Mazzarri si presenta in
conferenza con il nuovo difensore Rolando per la conferenza alla vigilia
contro il Viktoria Plzen...
L'Europa League è un obiettivo importante:
"Dal momento in cui abbiamo superato la fase a gironi e usciti dalla
Coppa Italia - dice Mazzarri - sceglierò di volta in volta la
migliore formazione per andare avanti sia in Europa League che in
campionato. Domani sarà una squadra competitiva".
REAZIONE - Di sicuro Mazzarri non vuole vedere
l'atteggiamento mostrato contro la Lazio: "Quello certo, me lo aspetto
di sicuro un cambiamento, al di là che sia Europa League o campionato i
ragazzi sanno che pochissime volte siamo entrati in campo così male. Ci
sono anche i meriti della Lazio, che è entrata in campo assatanata, ma i
ragazzi sanno benissimo che non mi sono piaciuti.
Non mi è assolutamente piaciuto l'approccio che
la squadra ha avuto contro la Lazio, ma il merito è anche dei
capitolini. Voglio vedere, però, quante squadre andranno a vincere a
Roma".
EUROPA LEAGUE - Anche perchè ribadisce Mazzarri,
all'Europa League ci tiene molto: "Una di quelle cose a cui teniamo è
questa. Quest'anno ci teniamo a fare il salto di qualità e andare più
aventi possibile in Europa League che ora è competitivissima. Citeniamo a
superare questo turno.
A gennaio la società ha rafforzato i doppi ruoli per essere
più competitiva in Europa. Cambiando 4 giocatori la squadra non dovrebbe
risentirne. Il Viktoria non è un'incognita, hanno sconfitto l'Atletico
Madrid, giocano a memoria. Non facciamoci condizionare dalla mancanza di
un nome altisonante. Il Plzen è fortissimo.
Quest'anno ci teniamo a fare bene in Europa.
Ci teniamo a superare
il turno perchè nella fase successiva potremmo incontrare grandissime
formazioni. "
Le parole di Maggio? Noi
giochiamo sempre per vincere, ci siamo riusciti pure a Siena, dove
l'Inter ha perso. Adesso voglio vedere quante squadre vinceranno contro
la Lazio all'Olimpico. Ci proveremo con tutte le nostre forze, non sono
d'accordo sull'ora o mai più. Il Napoli sarà attrezzato anche per il
futuro e se la società continua così, si può fare meglio i prossimi
anni.
Ma io deciderò cosa farò al termine della stagione, darò il
massimo. Il discorso vale sia se l'allenatore resta, oppure se ci sarà
un altro. De Laurentiis? In estate mi aveva fatto capire che c'era la
possibilità di allungare il contratto. Dopo dodici anni di carriera,
valuterò con serenità con me stesso cosa fare: se la società mi vorrà
aspettare, bene, altrimenti faranno le loro scelte. I rapporti sono
migliorati e diventati splendidi, non vedo problemi all'orizzonte
L'importante è non distrarci dai nostri obiettivi.
Doping? Non capisco
perchè i calciatori debbano aspettare due ore dopo la gara. Si può fare
il prelievo del sangue, è meno stressante per i calciatori. Ben venga
qualsiasi controllo, lo sport deve essere sempre pulito. Insigne ha
avuto un attacco influenzale, vedremo se recupererà. Siamo partiti con
due giovani, dissi che avrei considerato solo uno tra Insigne Vargas. Il
talento napoletano ha dato subito dimostrazione di essere affidabile e
ora sta giocando ad altissimi livelli. Calaiò? Non giocherà dal primo
minuto perchè lo ritengo una prima punta. Giocherebbe al 99% solo in
caso di assenza di Cavani".
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