Una macchina perfetta il Napoli fino ad un mese e mezzo fa, poi qualcosa si è inceppato o, più semplicemente, è iniziata a scarseggiare la benzina. Squadra in campo con il freno a mano tirato e, specie a Verona, marce basse innestate per 90'. Ecco perchè questa settimana servirà anche, anzi forse soprattutto, per studiare correttivi e magari apportare modifiche all'undici titolare che contro l'Atalanta potrebbe presentare alcune facce nuove....
Sicuro il rientro al centro della difesa di Cannavaro, dopo l'ennesima
prestazione impacciata di Rolando. Il capitano è tra i più freschi del
gruppo, complice il fatto di essere rimasto un mese a guardare per colpa
dell'ingiusta squalifica che gli era stata inferta dalla Disciplinare.
Il suo contributo sarà importante anche in fase di rilancio dell'azione
perchè le aperture di Cannavaro sui due cursori di fascia sono
fondamentali per ribaltare velocemente l'azione, cosa che non è mai
accaduta al Bentegodi.
Il problema, però, è rappresentato dal
fatto che proprio sulle corsie manca al Napoli lo sprint necessario.
Così, Mazzarri sta pensando di cambiare qualcosa e di far esordire
dall'inizio al San Paolo il colombiano Armero, che sin qui ha giocato
titolare soltanto ad Udine. Mettere la freccia a sinistra per superare
l'ostacolo Atalanta. Già, perchè Armero garantisce velocità e
profondità, due caratteristiche che Christian Maggio sembra aver
smarrito. Proprio al Friuli, Armero fu tra i migliori in campo, ma da
allora Mazzarri gli ha concesso appena 7' con la Juve e 34' a Verona.
Gazzetta dello sport.
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