In realtà oggi non parlaremo del match, ci sono cose più urgenti di cui discutere.
Cavani ha detto che questo è il momento più delicato da
quando lui è Napoli... come dargli torto.
Lo sanno i giocatori, lo sa Mazzarri, lo sa la Società, lo capiscono bene i tifosi.
Ben prima della quarta sconfitta di seguito, o dell'eliminazione dalla Coppa Italia, o della penalizzazione e della squalifica, ben prima del quinto posto in classifica, c'è un problema da risolvere alla base.
La Società non ha chiarito gli obiettivi a Mazzarri e alla squadra, ha solo gonfiato mediaticamente una piazza di per sè gia troppo euforica.
Dall'inizio della stagione Mazzarri sta provando a dire che con la rosa a disposizione non dobbiamo neanche parlare di scudetto, il terzo posto è gia una battaglia che sarà difficile vincere.
Invece il presidente, se stuzzicato da domande e tormentoni,
non ha problemi a dire che il Napoli vuole la "vetta massima".
Sono
sei anni che il presidente si è affacciato al mondo del calcio e probabilmente
ci sono alcune cose che gli continuano a sfuggire:
- se pretendi di vincere tutto, devi essere il più forte.
- se fai dichiarazioni stile "vetta massima" e capiti poco dopo in un periodo difficile come adesso, spacchi lo spogliatoio, crei falsi colpevoli e capri espiatori, in poche parole: FAI I GUAI!
La stampa non esita a mettere sulla gogna giocatori come Fernandez, Britos, Dossena, Dzemaili...addirittura si diverte a criticare pezzi di storia e certezze inamovibili come Maggio e Zuniga (richiesti da mezza Europa). Noi tifosi abbocchiamo all'amo e gettiamo benzina sul fuoco, fischiando, sbuffando e dando pugni al muro.
Sono passati i primi di Serie A in cui ci si esaltava ogni vittoria e ci si avvicinava alle posizioni per conquistare Champions o Europa League, giustamente siamo tutti più esigenti, ma dobbiamo commisurare le nostre esigenze di VINCERE TUTTO alla realtà delle cose possibili.
La cosa impossibile è che i ragazzi a disposizione di Mazzarri (che non ci sogneremo mai di mettere in discussione) possano lottare per lo scudetto.
La cosa possibile è che il Presidente cacci i soldi che ha, investa e smetta di sbraitare se le cose vanno male, poichè se c'è da cercare un colpevole, il caro De Laurentiis, non ha che da guardarsi allo specchio.
A tutti i nostri lettori chiediamo di indirizzare la propria rabbia verso i giusti nemici, non fischiate i giocatori, non criticate Mazzarri.
Se la maglia è sudata ha fatto il suo dovere.
"quando il saggio punta il dito alla Luna, il fesso guarda il dito"
la Redazione
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