Del mercato che verrà si sa ancora poco, tanti come al solito sono i nomi che si fanno per vendere i giornali, forse troppi...
L'unica
certezza che abbiamo è che la scelta di Benitez costringerà il
Presidente ad un mercato più "costoso" di quanto sarebbe stato con la
permanenza dell'umile Mazzarri....
Ad oggi Benitez continua senza sosta a monitorare gli attuali giocatori in rosa, attraverso video e consulenze del suo staff.
Molte saranno le partenze, bisogna disfarsi di una serie di giocatori che sicuro non rientrano nei progetti dell'allenatore spagnolo come Donadel, Dossena, Rosati etc.
Il punto dolente è ovviamente Cavani, che ha mostrato più volte di desiderare altri porti; suonano forti le sirene inglesi del City e del Chelsea e quelle spagnole del Real, ma l'operazione risulta difficile per tutti data la clausola fissata dal Napoli a 63 mln che risulta almeno esuberante e che quindi fa titubare anche le società più ricche.
Ad oggi possiamo affermare con certezza che nessuna di queste tre squadre ha presentato un'offerta considerabile: pochi soldi e contropartite non all'altezza come Torres dal Chelsea.
Quello che succederà si potrà capire solo più avanti, magari a fine Confederation Cup, ma un'ulteriore certezza è la stanchezza del Popolo Partenopeo e il conseguente disamoramento verso Edinson Cavani.
Per il resto il Presidente è stato chiaro: vuole un secondo portiere (oggi è arrivato il comunicato ufficiale che smentisce l'arrivo di Fernandez, terzo portiere del Real Madrid), un difensore centrale, un centrocampista di livello, un esterno e un attaccante.
Svanito il grande sogno per il centrocampo che si chiama Mascherano, si continua a trattare per Mertens, 26enne ala del PSV, che quest'anno ha segnato ben 21 gol in 33 presenze; il Napoli offre 10 milioni ed è molto vicino a chiudere l'accordo.
Si continua a cercare un centrale difensivo che possa affiancare Capitan Cannavaro e dare una sicurezza impenetrabile a De Sanctis che difenderà i pali sicuramente anche questa stagione.
Sicuro incerto per Gargano, mentre sembrano confermati e riempiti di fiducia i vari Hamsik, Inler, Dzemaili, Pandev, Insigne, Maggio.
Altro punto dolente è Zuniga, il cui contratto scadrà l'anno prossimo e che quindi preme per un rinnovo rispettoso delle sue prestazioni o sarà disposto a cambiare area. La scelta della società in merito è chiara, il giocatore non verrà svenduto quest'anno, gli verrà offerto un rinnovo cospicuo intorno al milione e mezzo, a lui la decisione.
Anche quest'anno ci sentiamo di condividere un mitico striscione che espose in Curva A:
"Chi vuole andare vada, chi vuol restare ben venga. L'importante è che sia stata un'annata stupenda"
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