Il Calcio s.p.a. sembra aver passato indenne il periodo di forte
difficoltà economica. O quanto meno lo hanno fatto i suoi principali
rappresentanti, se si considera che il fatturato complessivo dei primi
20 club del mondo ha raggiunto quota 4,8 miliardi di euro, in crescita
del 10% annuo, nella stagione 2011-2012...
Secondo la sedicesima edizione dello studio Football Money League 2013 pubblicato da Deloitte, sono 5 le squadre italiane in classifica. Considerando la prima rilevazione - nel 1996-1997, i ricavi sono quadruplicati. A dominare la graduatoria sono sempre le spagnole, con il Real Madrid che per la prima volta nella storia sfonda la soglia di 500 milioni (512 per la precisione). Insieme al Barcellona genera di fatto ricavi per 1 miliardo: due squadre pesano per oltre un quinto delle prime venti. Sul dato, però, pesa la diversa assegnazione dei diritti televisivi della Liga: su un totale di 655 milioni, hanno intascato 140 milioni ciascuna, dieci volte di più - in media - rispetto alle altre squadre spagnole. A loro volta, i top club rappresentano circa il 20% dei ricavi totali dell'industria del calcio.
Quanto all'Italia, il Milan, con 256,9 milioni si aggiudica l'ottava posizione, cedendo una piazza in favore del Manchester City che proprio al Milan potrebbe regalare il sogno Balotelli. Tra le squadre tricolori segue la Juventus, che ha iniziato a macinare i ricavi dello stadio di proprietà e raggiunge il decimo posto a 195,4 milioni, con un balzo del 27%. Segue poi l'Inter (dodicesima con 185,9 milioni), mentre registra un vero e proprio exploit la performance del Napoli che scala la classifica di ben 5 posizioni arrivando al quindicesimo posto con 148,4 milioni. La Roma, al diciannovesimo posto, è l'ultima delle italiane con 115,9 milioni.
Particolarmente interessante il dato dell'incidenza dei diritti televisivi sul totale dei ricavi, una fonte di guadagno instabile perchè maggiormente legata alle fluttuazioni e meno programmabile da parte delle società. In questa graduatoria poco lusinghiera per i manager del calcio domina l'Inter, con un'incidenza del 60%, ma Napoli e Roma sono nelle prime quattro e Milan e Juventus seguono a stretto giro. A ulteriore dimostrazione di come il calcio italiano sia attardato e le società non riescano ancora a costruire una torta di introiti equamente distribuita sui vari canali disponibili.
Dario Righetti, partner Deloitte e responsabile per il consumer business, ha commentato infatti: "Resto sempre dell'idea che il punto debole delle squadre italiane continua a essere la forte concentrazione dei ricavi derivanti dai diritti con i media rispetto a quelli della vendita di biglietti e da altre attività commerciali. Lo Juventus Stadium ne è la prova. Il peso medio degli ingressi da stadio delle italiane si aggira ancora al di sotto del 20% del totale dei ricavi del singolo club (solo la juventus raggiunge il 16%), decisamente lontano dai livelli dei top5 che superano il 20% ". Repubblica.
LEGGI ANCHE: