Le scelte. Cannavaro riparte dalla panchina contro la
Fiorentina dopo le tre partite con Siena, Roma e Palermo saltate per la
squalifica della Commissione disciplinare. Mazzarri ha spiegato le motivazioni: il capitano è stato comunque lontano un mese dal ritmo partita, il terzetto formato da Campagnaro, Britos e Gamberini ha fatto molto bene nelle ultime tre gare (un solo gol subito dagli azzurri, quello da Osvaldo).
Torna a disposizione il capitano pronto a dare il suo contributo. Poi si riazzera tutto e dalla prossima settimana Mazzarri potrà anche decidere diversamente. Tra l’altro Campagnaro e Gamberini
sono diffidati, in totale sono otto gli azzurri a rischio squalifica. A
Firenze, quindi, bisognerà stare attenti anche ai cartellini gialli. Zuniga
sta recuperando dall’influenza, farà parte dei convocati e giocherà dal
primo minuto, salvo complicazioni dell’ultima ora. Il colombiano è
fondamentale per gli equilibri tattici del Napoli, dal suo lato ci sarà Cuadrado, avversario pericolosissimo. L’alternativa in questo momento sarebbe rappresentata da Mesto,
Armero, infatti, non è ancora al top della condizione. Il neo acquisto
dell’Udinese andrà in panchina con Calaiò, l’altro colpo di gennaio che
prenderà la maglia numero 9 ereditata da Vargas ceduto al Gremio.
Le altre scelte, confermati tutti quelli che hanno battuto il Palermo. In attacco Pandev in coppia con Cavani, Insigne parte in panchina. «Pandev sta bene, ha recuperato la forma migliore. Insigne
ha segnato tre dei quattro gol partendo dalla panchina. Ma al di là
delle reti io vedo tante altre cose. Poi la cosa importante è che tutti
diano il loro contributo e il Napoli segni un gol in più degli avversari», ha spiegato l’allenatore. Grande attesa per i due ex viola Gamberini e Behrami. Diventati fondamentali per difesa e centrocampo, ormai punti fissi per Mazzarri
e dal rendimento sempre molto positivo. L’altro ex è Christian Maggio,
che ha segnato tre gol consecutivi nelle ultime tre partite.
Il miglior Napoli contro la Fiorentina, reduce dai
supplementari di coppa Italia contro la Roma, il ko bruciante con i
giallorossi di Zeman. Tatticamente sarà la solita squadra: gli azzurri
proveranno a restare compatti e a non concedere troppi spazi alla
Fiorentina. La formazione di Montella schiera palleggiatori importanti a
centrocampo e prova a sfondare sulle fasce. Il Napoli cercherà di mantenersi corto e aggredire la squadra viola appena gli avversari entreranno in possesso di palla. Napoli
che fuori casa ha conquistato cinque vittorie, Fiorentina che al
Franchi ha un rendimento altissimo. Anticipo alle 12.30, un solo
precedente in questo torneo, al San Paolo contro il Pescara, vittoria
pesante per 5-1. L’anno scorso l’ultimo anticipo all’ora di pranzo fu a
Parma, gli azzurri vinsero 2-1. E al Tardini il Napoli sarà
impegnato nella prossima trasferta di campionato, due partite
consecutive fuori casa. Poi il Catania al San Paolo, quindi un’altra
gara esterna a Roma contro la Lazio.
Il Mattino
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