Disperati. Spera il Palermo di Sannino vincendo sulla scombiccherata e sfigatissima Inter di Strama. Allo splendido quarantenne Zanetti salta il tendine d'Achille. L'infortunio farebbe rabbrividire un ventenne.  Non lui. Assicura che tornerà. Io lo spero. Campioni così danno tante risposte a chi dispera...

Spera anche il Genoa che espugna il Bentegodi. Un brutto derby della Mole sugli spalti, dove si sparano insulti dall'uno all'altro schieramento. Ancora più brutto sul campo. Noia fino a cinque minuti dalla fine. Poi il solito cadeaux arbitrale per gli ergastolani che sconquassa una gara stancamente avviata al nulla di fatto. Un brutto Derby. Nobilitato solo dall'uscita in settimana del libro di Eraldo Pecci che ricorda tanti bei derby del passato, quando si era più poveri e più veri. A San Siro stessa musica arbitrale. I catanesi due volte in vantaggio. Bergessio dopo il gol va sotto la curva del Milan e zittisce i tifosi che cantano:''Zanetti salta con Noi!''. Bel gesto. Altro bel gesto quello di Gomez che non prosegue un'azione da gol perchè El Shaaravy è a terra. Più tardi è Gomez a terra. Ma col cavolo che Pazzini butta via. Segna lui, così imparate a essere corretti e leali. Poi il giovane arbitro in carriera si allinea all'ordinanza che prevede cadeaux arroganti per il Patonza e che esige la Champions e spara frecciate contro Allegri. Osvaldo risponde con tre proiettili alle bordate ostili dei tifosi che non lo amano. A Trieste Pinilla ancora una volta accende la miccia, e poi botte da orbi. Reazioni uguali e contrarie. Quando un Gasparri, uscendo da Montecitorio, mostra il dito medio ai cittadini, una reazione disperata prima o poi arriva. Spara chi dispera. Ne paga le spese – al solito - un innocente. Prove generali senza il Matador. La squadra è viva battagliera e il secondo posto dovrebbe essere nel cassetto. Viva e battagliera è anche la moglie di Cavani: "Tradendo me, mio marito ha tradito Dio". Alla faccia della modestia!
Nello Mascia