L'amichevole contro la Pro Patria sospesa a causa degli insulti razzisti
rivolti al fantasista rossonero che non ha accettato il comportamento
dei tifosi e ha lanciato contro le reti di protezione il pallone. Dopo
10' la partita è stata cancellata perché il Milan si è rifiutato di
tornare in campo
Sospendere una partita amichevole per cori razzisti. Sembra
impossibile ma è quanto accaduto al Milan nella sfida contro la Pro
Patria. Al 25' i giocatori rossoneri, guidati da un infuriato Ambrosini,
hanno deciso di fermare la sfida perché i tifosi assiepati sugli spalti
hanno fischiato, ululato e insultato in ogni modo Boateng. Il giocatore
di Allegri non ha preso di buon grado gli insulti e ha tirato contro le
reti di protezione il pallone mostrando tutta la sua irritazione per
quanto stava avvenendo. A quel punto i giocatori hanno deciso di
chiedere all'arbitro la sospensione del match che dopo 10' di pausa è
stato definitivamente annullato. Ricordiamo che la Pro Patria, che
milita nel campionato di Lega Pro, è già stata multata per cori razzisti
di 15.000 euro.
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