All'ombra dell'Etna l'entusiasmo è tanto. La grande partenza del 2013
ha caricato al massimo Pulvirenti che non ha alcuna intenzione di
fermarsi. Con una squadra che non costa tanto si trova addirittura ad un
passo dalla zona europea. Maran ha dato seguito al progetto iniziato da
Montella....
Un Montella che domenica ha pagato dazio anche lui allo stadio Massimino. 'In dieci anni - ha detto il patron - abbiamo costruito qualcosa di importante per il calcio italiano, siamo una società virtuosa, con i conti in ordine, con un centro sportivo all'avanguardia in Europa.
Questa è la strada, noi abbiamo anticipato i tempi'. Nessuno soffre di vertigini in casa Catania ma si preferisce non guardare troppo oltre per evitare poi di rimanere delusi. 'Pensiamo partita dopo partita, non guardiamo oltre, ora pensiamo solo alla gara di Napoli - ha commentato - Per noi è una gara strana, la affrontiamo in una situazione di classifica che neanche noi ci aspettavamo. Ma andremo a giocarci la gara con grande serenità ma anche con la determinazione dimostrata in questo periodo, cercando di fare risultato.
Battendo il Napoli faremmo un favore alla Juve? In questo caso glielo farei volentieri. La polemica con Agnelli? Sono stato provocato e non ho iniziato io. Sono stato deferito e mi difenderò. Per me il discorso è chiuso. C'è stata una levata di scudi contro di me che mi è sembrata spropositata. Agnelli stesso ha detto che non si può essere sempre lord e bisogna accettare anche qualche battuta e sdrammatizzare.
La polemica della Juve dopo il Genoa? Magari in quel momento,quellasituazione ha esasperato gli animi, tutti i buoni propositi in un attimo li perdi, c'è una reazione umana che per quanto può sembrare strana o accesa, ci può stare, può succedere'. Il Roma.
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