DIMARO, 18 LUG - A Dimaro è il giorno della presentazione di Rafael Barbosa Cabral,
portiere brasiliano classe 1990 arrivato dal Santos. Il vice di Julio
Cesar (anch'esso accostato al Napoli) nella nazionale brasiliana, si è
presentato puntuale alle ore 12:00 nella sala stampa del centro sportivo
del ritiro del Napoli ed ha risposto alle domande della stampa, così
evidenziate da Il Mattino.
Sei venuto qui per fare subito il titolare?
"Ho scelto Napoli perchè è una grande squadra che va a giocare con un mister determinato. Il Napoli è tra i primi club in Italia. Chi giocherà si vedrà, il titolare non è scritto sul contratto".
La scelta dell'Italia e la prospettiva Champions?
"Ho lasciato una squadra forte in Brasile come il Santos per un'altra squadra più forte in Italia come il Napoli per lottare per lo scudetto e per la Champions. A 23 anni è la scelta giusta per la carriera".
Ci racconta del brasiliano Damiao e della sua tecnica sui rigori?
"Damiao cerca sempre il gol, aiuta la squadra un po' come faceva Edi. Sui rigori io mi muovo sulla linea di porta per dare meno spazio a chi calcia. In Brasile ne ho parati già diversi".
Juve, che ne pensi?
"Si è rinforzata molto ma a Napoli i ragazzi sono forti e il mister è bravo. Andiamo per vincere. La Juve è forte ma noi possiamo stare pari con loro".
Hai parlato con De Sancitis della sua situazione personale?
"Non ho parlato della sua situazione. Lo devo ringraziare per come mi ha accolto. Poi vedremo cosa succederà con Morgan. Devo ringraziare lui e gli altri due portieri Colombo e Sepe per l'accoglienza".
Ritiene di avere l'esperienza giusta per il campionato italiano?
"Sono arrivato in prima squadra molto giovane con il Santos. Ho giocato 128 partite, sono preparato mentalmete perchè ho vinto e sostenuto la pressione".
Dici Santos e pensi a Pelè, dice Napoli e pensi a Maradona: chi è il più forte?
"Maradona è il vostro idolo ma io sono brasiliano quindi capitemi...".
Campionato italiano, attaccante da temere sui calci di rigore?
"Paura? Nessuna paura. Ci sono Tevez della Juventus, Balotelli del Milan che ha fatto tanti gol su rigore anche alla Confederation in Brasile".
Balotelli segna sempre, riuscirai a parargli un rigore?
"Ci proverò, userò la stessa tecnica di Balotelli, aspetterò per far metter la palla dove voglio io".
Modello di portiere? Ha parlato con Julio Cesar di Napoli?
"Il mio idolo è Marcos, campione del mondo 2002, mi piace molto Cech del Chelsea, non ho parlato con Julio Cesar prima di venire a Napoli".
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