E' arrivata la sentenza ed è una vittoria su tutta la linea.
All'udienza di appello contro la sentenza della Disciplinare per
responsabilità oggettiva nella presunta combine di Sampdoria-Napoli, la
Corte di giustizia federale a sezioni unite ha infatti restituito al Napoli i 2 punti in classifica, così come è stata annullata la squalifica di Paolo Cannavaro e Gianluca Grava
E' arrivata la sentenza ed è una vittoria su tutta la linea.
All'udienza di appello contro la sentenza della Disciplinare per
responsabilità oggettiva nella presunta combine di Sampdoria-Napoli, la
Corte di giustizia federale a sezioni unite ha infatti restituito al Napoli i 2 punti in classifica, così come è stata annullata la squalifica di Paolo Cannavaro e Gianluca Grava; 21, invece, i mesi di squalifica per Gianello; solo un'ammenda al club per le scommesse del portiere. Il Napoli aggancia così la Lazio al secondo posto a 42 punti, a sole tre lunghezze dalla Juventus.
grassani esulta — “E’ stata una vittoria sensazionale, un
risultato davvero importante, ma, soprattutto, è stata fatta giustizia
ed è stato restituito al Napoli e ai suoi fantastici tifosi ciò che ingiustamente era stato tolto - ha dichiarato il legale del Napoli,
Mattia Grassani -. Un grazie ai miei collaboratori, l’avv. Federico
Menichini in testa, che hanno lavorato sino al 24 dicembre compreso per
redigere e depositare i motivi di appello. E’ stata una gioia
comunicarlo al Presidente De Laurentiis appena ricevuta la
notizia ufficiale dalla Corte di Giustizia. Con questa decisione si
chiude in maniera fantastica una vicenda davvero triste nella quale il Napoli e i suoi giocatori hanno comunque pagato un prezzo molto alto”.
13.00 — Si è chiuso il dibattimento. La Corte di Giustizia
federale è riunita ora in camera di consiglio. Il dispositivo della
sentenza che riguarda società e tesserati arriverà in serata.
11.23 — L'avvocato Eduardo Chiacchio che difende Matteo
Gianello sottolinea come "in questo procedimento non c'è la prova che
l'intenzione di un illecito non ha valicato la sfera personale". Come
provano anche le testimonianze di Grava e Cannavaro.
Chiacchio sottolinea ancora come non "esistono gli elementi concordanti"
sul suo coinvolgimento. L'avvocato Luciano Malagnini per Cannavaro e Grava
aggiunge come la testimonianza dell'ispettore di polizia al quale
Gianello aveva fatto delle confessioni, non può essere utilizzata
soprattutto perché lo stesso Gianello non conferma la presenza tra le
persone contattate di Quagliarella.
11.40 — "Il calcio non deve aver paura di adeguarsi", dice De Laurentiis che apre la difesa de Napoli.
"Credo in questa giustizia - esordisce -, ma dopo la sentenza di primo
grado, che considero ingiusta e offensiva, ho avuto qualche dubbio: sono
entrato da innocente e sono stato condannato a due punti di
penalizzazione". Infine si dice sostenitore della responsabilità
oggettiva "ma modulata alla luce della validità degli atti probatori. Il
Napoli - chiude - vuole misurarsi con gli avversari sul campo".
11.51 — Grassani in particolare sottolinea come Gianello sia
stato escluso dai benefici dell'articolo 24 (la collaborazione) per il
patteggiamento davanti alla Disciplinare. Mette in evidenza le sue
contraddizioni in sede di giustizia ordinaria. "Se non c'è stata
collaborazione non può esserci credibilità"' la sintesi e quindi la
richiesta di proscioglimento del Napoli.
11.57 — Sulla vicenda Napoli chiude la parte
dibattimentale la Procura federale. Stefano Palazzi ricostruisce la
vicenda e ritiene credibile sia le dichiarazioni di Gianello che quelle
dell'ispettore di polizia che ai magistrati segnalò le confidenze
dell'ex terzo portiere del Napoli. "Attendibili" le ritiene Palazzi e soprattutto ritiene che il coinvolgimento di Cannavaro e Grava
potevano essere smentite sia davanti alla magistratura ordinaria che
davanti alla Procura federale. "Sarebbe stata una soluzione più facile
che confermare e essere comunque contestato e denunciato".
12.17 — Palazzi ha chiesto la conferma della sentenza di
condanna ma si rimette alla Corte per la quantificazione. Dieci minuti
di pausa.
12.58 — L'udienza è ripresa con le arringhe degli avvocati
di Zamboni e del Portogruaro. Gli avvocati hanno chiesto i
proscioglimenti e Palazzi ha chiesto di rigettare le richieste. Inizia
la camera di consiglio che si dovrebbe chiudere in giornata. Il
dispositivo è previsto nel tardo pomeriggio. Il dibattito si preannuncia
comunque complesso.
Gazzetta dello sport.
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