Ecco la partita di ieri riassunta negli episodi più significativi e una piccola analisi finale, che dimostra ancora una volta la potenzialità di questo Napoli, inesplosa a causa di deficit ri rosa soprattutto nel reparto difensivo. L'acquisto di Jorginho ha regolato le cose a centrocampo, Ghoulam sopperisce semplicemente l'addio di Armero, Henrique per ora è un'incognita, ma resta la certezza che per il salto di qualità c'è ancora da spendere....
13' - Gol di Gervinho, FUORIGIOCO NETTO
32' - Gol di Strootman, gol imprendibile, nato su ERRORE tragico di Hamsik
43' - Rigore NETTO non fischiato su Maggio
46' - Gol del Napoli, autogol di De Sanctis
70' - Gol di Mertens, che propone una triangolazione con Higuain e penetra la difesa giallorossa
88' - Gol di Gervinho su bella azione della Roma
Alcuni fatti oggettivi:
- La difesa del Napoli continua a fare acqua.
Fernandez fa troppi errori di impostazioni e non compre sufficentemente.
Revellier non è in grado di contenere giocatori come Gervinho, troppo più tecnici e veloci di lui.
- Meglio il centrocampo, Jorginho ha regalato solidità e fantasia, con il ritorno di Behrami ci sono buone possibilità di ritrovare equilibrio tattico.
- Hamsik è fuori fase, che sia la condizione atletica o un problema di concentrazione dovuto al suo ruolo, lo slovacco non gioca bene, e regala troppi palloni in fase d'impostazione, esempio disastroso è il gol di Strootman.
- Mertens in attacco è devastante, questo ragazzo cresce ogni giorno in condizione, esperienza, visione di gioco e capacità di concludere a rete.
In definitiva possiamo dire che:
Il Napoli quando è motivato riesce a ritrovare capacità di gioco interessanti e buone soluzioni d'attacco. Il suo possesso palla è ormai rinomato, ma inutile e a volte dannoso quando si fanno errori grossolani.
L'ansia dei centrocampisti è comunque giustificabile dall'incertezza in fase difensiva. Rimane da vedere l'inserimento di Henrique se regalerà equilibrio dietro, ma la certezza è che quel ruolo è il buco nero del Napoli e il grande colpevole dei tanti scivoloni di questa stagione.
Per quanto riguarda la Tim Cup, ci si vede il 12 febbraio a Napoli, la vittoria è l'unico risultato a disposizione del Napoli, ma potrebbe bastare anche lo 1-0, impresa difficile visto che la Roma insegue quanto gli azzurri l'obiettivo Coppa, ma confidiamo nella grinta del Napoli e sull'appoggio del tifo partenopeo.
L'appello da parte di Napoli Calcio 1926 è sempre lo stesso: sostenere la maglia per tutti i 90', senza cedere alle tentazioni di fischiare questo o quel giocatore, coscienti che al di là dei troppi errori personali, questo Napoli difficilmente potrebbe fare di più.
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