Grosso problema all'orizzonte per il Napoli, che potrebbe ritrovarsi a
giocare l'anno prossimo in Champions League dopo quesa esaltante
stagione. Lo stadio San Paolo versa in gravi condizioni e ieri, come
riportato da Il Mattino, è arrivato il grido di allarme di Alessandro Formisano...
il responsabile organizzativo del calcio Napoli: "Lo
stadio San Paolo ha bisogno di lavori urgenti, in mancanza dei quali
potrebbe non essere rilasciata la licenza dall’Uefa per giocare le
competizione europee a Fuorigrotta nella prossima stagione. Sono venuti
qui per controllare se sono iniziati i lavori da loro prescritti allo
stadio San Paolo lo scorso dicembre: 25 punti entro il 20 giugno.
Dovevano iniziare lunedì, secondo il nostro programma, ma non sono
iniziati perché alla nostra proposta farli noi, anticipando i soldi
necessari non abbiamo ancora avuto risposta dal Comune. Il grande
pericolo di questo silenzio è che potremmo ritrovarci nella paradossale
situazione di dover giocare in esilio la prossima Champions"
LA RISPOSTA DEL COMUNE - Pina Tommasielli, assessore allo Sport del Comune di Napoli, ha risposto così: "Il
Comune sta lavorando incessantemente per adempiere in tempo a tutte le
prescrizioni della Uefa.
Siamo sempre riusciti, nei tempi previsti, ad
adempiere alle prescrizioni che la Uefa ha disposto. Anche lo scorso
anno, nonostante le difficoltà economiche, la Champions League si è
potuta svolgere regolarmente. Anche in questi giorni i nostri uffici
sono a lavoro. Dunque, rassicuriamo la società e i tifosi che, anche
questa volta, i lavori verranno eseguiti in tempo e secondo la normativa
vigente. Riusciremo a consegnare l'impianto in tempo per disputare le
gare dei tornei internazionali della prossima stagione"
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