Per l'edizione odierna del Corriere dello Sport, il rinforzamento del reparto arretrato ruoterà intorno alla situazione di Paolo Cannavaro. Il capitano in estata è stato vicinissimo all'Inter il 31 agosto: molto più di un pour parler, poco meno d'una trattativa, arenatasi per l'assenza di gradimento della contropartita tecnica (Andreolli) e per la precisa volontà di evitare di andare a dialogare con un club dal quale erano stati ricevuti un paio di sgarbi (Campagnaro e Gargano).
Per l'edizione odierna del Corriere dello Sport, il rinforzamento del reparto arretrato ruoterà intorno alla situazione di Paolo Cannavaro. Il capitano in estata è stato vicinissimo all'Inter il 31 agosto: molto più di un pour parler, poco meno d'una trattativa, arenatasi per l'assenza di gradimento della contropartita tecnica (Andreolli) e per la precisa volontà di evitare di andare a dialogare con un club dal quale erano stati ricevuti un paio di sgarbi (Campagnaro e Gargano). Che oggi percorrere quella strada sia difficile è opinione diffusa: però, chi può dirlo? La Milano rossonera ha proceduto di suo: c'è già Rami e basta così. L'ipotesi a presa immediata è sempre quella di Martin Skrtel (29 nel prossimo dicembre): che comunque nel Liverpool sta giocando, in una inedita (per il calcio inglese) difesa a tre. L'opzione lungimirante invece conduce dritto a Eder Alvarez Balanta (21 a febbraio), per il quale servirà una bella conversione del River Plate, che viaggia su cifre incuranti della crisi economica: a dieci milioni di euro il Napoli non arriverà mai.
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