Lo stadio "Arturo Collana" è il secondo stadio della città di Napoli con
una capienza di 12.000 posti. Attualmente gli spalti sono solo in parte
agibili e la sua capacità è notevolmente ridotta.
Situato al
centro del quartiere Vomero ospita le partite del
Napoli Calcio Femminile,
del football americano e rugby è facilmente raggiungibile con la
Metropolitana Linea 1.
Lo Stadio Collana è stato
ristrutturato a fine anni 70 ed è ora un centro sportivo polifunzionale
con palestre, pista d'atletica, campo di calcio e rugby, pista di
pattinaggio, una piscina e sede del Tennis Club Vomero.
Per un
breve periodo, in una delle palestre interne, lo Stadio Collana ha
ospitato anche la squadra femminile cittadina di Basket.
STORIA DELLO STADIO COLLANA
Lo stadio Collana è stato costruito nel 1926, chiamato Stadio XXVIII ottobre e successivamente prese il nome di campo sportivo del Littorio. Lo stadio Collana fu impegato dal Napoli Calcio per tutta la stagione 193-34 siccome il campo che ospitava il Napoli fu selezionato tra gli stadi che avrebbero ospitato la coppa del mondo dell'estate del 1934.
Successivamente, durante la 2° Guerra Mondiale il Napoli lo usò come campo per poche partite nel 1942 mentre dal 1943 diventò campo di prigionia e concentramento per i napoletani provocando le ire degli abitanti del quartiere Vomero.
Pochi mesi dopo la fine della guerra fu chiamato "Stadio della Liberazione" proprio perchè teatro della resistenza partenopea ed epicentro delle Quattro giornate di Napoli.
Il Napoli Calcio vi tornò quindi a giocare finchè alcune gradinate non crollarono durante l'incontro Napoli-Bari del 1946; nell'incidente rimasero ferite centoquattordici persone e fortunatamente non ci fu nessun morto.
La situazioni precaria e di parziale chiusura si protrasse fino al 1959 anno di inaugurazione dello Stadio San Paolo.