C'è un gran vociare attorno all'inziativa degli ultras del Napoli che hanno esposto striscioni contro la chiusura delle curve accusate di razzismo. L'iniziativa ha coinvolto sia la Curva B che la Curva A, anche se con striscioni e metodi differenti. Particolare scalpore ha causato uno striscione che titolava "Napoli Colera"...
L'inizio del match Napoli-Livorno si è svolto in un irreale clima in cui si sono intonati alcuni tradizionali cori contro i Napoletani come: "senti che puzza, scappano anche i cani, stanno arrivando i Napoletani..." o "Napoli colera, terremotati con il sapone non vi siete mai lavati " e cosi via...
I cori hanno trovato subito un senso nell'esposizione dello striscione da parte dei Fedayn 79 "Napoli Colera" seguito da : "E adesso chiudeteci la curva ".
Guarda le foto dell'incontro...
In curva A invece è stato esposto uno stiscione rosso e nero: "Merde" e subito sotto "è la chiusura di un settore la vera discriminazione!", sono seguito cori contro il Milan, storico rivale del Napoli.
L'iniziativa, non lascia spazio a molte interpretazioni. Il messaggio è semplice e diretto, utilizzando la provocazione e l'ironia si condanna la chiusura delle curve utilizzando come motivo il razzismo, quando di razzismo si ritiene non ci sia nulla, ma solo semplice rivalità tra tifoserie, come succede da oltre 30 anni.
In sostanza, solo un altro pretesto per chiudere le curve; non a caso però è stato utilizzato l'esempio della curva del Milan, colpevole dei cori contro i Napoletani, cosa diversa è il razzismo reale che si scatena contro i giocatori di colore o di etnie diverse.
Quello si che è razzismo e sì che va condannato!
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