Un Napoli non brillante ha strappato un pareggio contro lo Swansea, nessuna rete in una partita che in definitiva è stata gestita dallo Swansea.
Il Napoli è stato lento, molto spaccato tra centrocampo e difesa, protagonista quest'utlime di alcuni errori difensivi di cui purtroppo dobbiamo individuare i responsabili maggiori Britos e Revelleire. Il turn over era necessario, ma torna a pesare un mercato incompleto a cui bisogna necessariamente pensare quando la squadra gioca queste prestazioni. Una rosa del genere rende difficile l'ottenimento di qualsiasi risultato, le seconde linee devono essere forti e allo stesso umili e accettare la titolarietà di giocatori come Albiol, provando a fare il massimo quando c'è l'occasione di giocare e non permettersi invece prestazioni mediocri e senza voglia, in cui mancano velocità e concentrazione.
Il risultato è una partita finita 0-0 grazie alla grandissima prestazione di Rafel, protagonista di almeno 2 interventi spettacolari e poi purtroppo costretto ad uscire per una distorsione al ginocchio. L'ingresso di Reina non fa rimpiangere il brasiliano, poichè anche lo spagnolo si distende in un paio d'occasioni salvando il Napoli.
Gara di sacrificio per Callejon e Insigne che hanno sofferto un reparto offensivo abbandonato a se stesso e che ha dovuto pensare a rincorrere piuttosto che attaccare.
In ogni caso ha ben detto Maggio: "Al San Paolo avremo l'arma in più, i nostri tifosi."
Ora bisogna pensare al Genoa e guadagnare altri 3 preziosi punti per non fermarsi nella rincorsa al secondo posto, che tanto gioverebbe alla preparazione estiva dopo un anno così faticoso.
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