ULTRAS DEL NAPOLI
La Società Sportiva Calcio Napoli vanta un baicno di tifosi enorme, ultime stime dicono che i sostenitori partenopei siano più di 8 milioni.
Moltissime città nel mondo hanno fan club che seguono i giocatori azzurri. Ovunque la squadra vada, è sempre sostenuta da ultras e tifosi che farebbero salti mortali pur di seguire ed essere vicini ai giocatori che vestono la maglia azzurra.
Il tifo partenopeo vanta numerosi gruppi ultras tra cui:
- Fedayn EAM 1979
- Secco Vive
- Ultras Napoli
- Mastiffs
- Brigata Carolina
- Vecchi Lions
- Rione Sanità
- Teste Matte
- Bronx
- Nuova Guardia |
- Fossato Flegreo
- Quartieri Spagnoli
- Anni 90
- Sud 1996
- Masseria Cardone
- South Rebels
- Area nord
- Niss
- Polacco vive
- Gate 19 |
I
Fedayn EAM 1979 (Estranei alla massa) sono nati nel 1979 in Curva B e da subito si sono contraddistinti per il loro essere un gruppo di duri e puri. Storico è il coro che i Fedayn scandiscono all'inizio di ogni gara:
Siamo ancora qui,
siamo i fedayn,
vieni insieme a noi,
canteremo in cor,
Renato Curcio fu ferito,
fu ferito ad una gamba,
Renato curcio che comanda,
che comanda i Fedayn,
Fe-fe-fedayn
fe-fe-fedayn.
Nonostante la presenza nel coro di Renato Curcio, storico appartenente alle Brigate Rosse, i Fedayn EAM 1979 non sono assolutamente un gruppo politicizzato, così come il resto dei gruppi ultras napoletani.
Di seguito un loro storico volantino in cui si desvrice il comportamento ottimale di un tifoso, l'ABC della Curva B:
"Tutti possono andare allo stadio a vedere una partita, noi ti chiediamo di 'vivere' in curva e diventare parte di essa così come tutti i napoletani dovrebbero fare; una curva è viva quando non si limita a fare da cornice ad una partita di calcio ma diventa realmente il dodicesimo uomo in campo!"
1) Per far sì che questo avvenga ti chiediamo durante la gara di dedicare un occhio al campo e l'altro al lanciacori (o capo ultras) seguendolo in tutto ciò che fa.
2) Canta lentamente e scandisci bene le parole.
3) Mentre canti gesticola con entrambe le braccia così da rendere magnifico l'impatto visivo che la gradinata ha sul campo.
4) Abbraccia i tuoi vicini di sediolino quando ti è chiesto e ondeggia con loro a destra e a sinistra, vedrai la curva diventare un 'mare' in movimento.
5) Quando s'intonano cori abbinati a dei saltelli non scomporti troppo: abbraccia ancora i tuoi vicini e salta sul posto con loro; saltando tutti insieme saremo imponenti e molto belli da vedere.
6) Canta sempre con tutto te stesso e non farti influenzare dalla partita o dal risultato, devi essere tu ad influenzare il campo!
7) Fondamentale nella scelta della sciarpa da indossare...l'azzurro è il colore della squadra del tuo cuore...il giallo, il rosa e il resto dell'arcobaleno non ci appartiene!
SOLO SEGUENDO QUESTI CONSIGLI POTRAI DIRE (IN OGNI CASO) DI ESSERE STATO UTILE AL NAPOLI E DI ESSERE STATO PARTE DI UN "MONDO" VERAMENTE BELLO, LA CURVA!
P.S. All'intervallo invece di mangiare il panino...RILEGGI IL VOLANTINO!
FEDAYN 1979
I
Mastiffs sono nati nel 1991 dalla fuione di due precedenti gruppi, Skizzati e Alta tensione, sono soliti vedersi e passare il loro tempo libero a P.zza Bellini.
I Mastiffs militano in Curva A e sono posizionati centralmente.
Uno dei lanciacori e capo del gruppo è il famigerato Gennaro "la carogna", ultras rispettato anche dagli altri gruppi tanto da essere uno dei leader del'intera curva.
I
Vecchi Lions sono forse il gruppo più storico e più importante della Curva A. Nati dalla spaccatura dei Blue Lions, che si divisero in Lions e Blue Lions. I Lions diventarono dopo poco Vecchi Lions, militano da sempre in Curva A e sono rispettati in tutt'Italia per la loro mentalità old style. Pare che nel 2010 si siano sciolti, anche se ultimamente il loro coro è tornato a farsi sentire all'inizio delle partite. Li potete trovare in alto a tutto della Curva A, proprio al centro, sopra i Mastiffs, a dominare lo stadio.
Di seguito il mitico coro che i Vecchi Lions intonavano all'inizio di ogni partita, indimenticabile per chiunque l'abbia cantato o anche semplicemente ascoltato, così come l'applauso che lo stadio intero dedicava al gruppo quando il coro terminava!
Andai in Mozambico
Mi sbucciai un dito
Fatta infezione
Necessaria amputazione
Dito Gamba
Vuoi ballare tu la samba
Samba
Samba
Samba
Oh leon oh leon
Questa è la canzone dei vecchi leon
Oh leon oh leon
Questa è la canzone dei vecchi leon
Gli
Ultras Napoli sono un gruppo dalla recente storia, militano in Curva B e sono ciò che segue del CUCB, ancor prima Commando Ultras di Palummella. In realtà questo gruppo i cui capi sono coloro che "scomunicarono " i papponi dalla curva insieme ai Fedayn, prova ardentemente a scollarsi di dosso l'etichetta di gruppetto folkloristico, anche se l'eta media è abbastanza bassa e i modelli da seguire sono avanguardie storiche del movimento ultras italiano, difficili da raggiungere ed eguagliare.
Sono posizionati al centro della Curva B.
Teste Matte Napoli, dal 1987 a guardia di una fede.
In sostanza, meglio non incontrarli se indossi una sciarpa che non sia del Napoli!
La storia degli scontri e delle azioni più eclatanti l'hanno iniziata a scrivere loro. Gruppo storico della Curva A, anche se i loro primi passi li hanno mossi in Curva B, accanto ai Fedayn; acerrimi nemici dei Veronesi con cui non mancano mai di scontrarsi.
La
Masseria Cardone nasce in curva A, scrivendone la storia e facendone salire la gloria e il rispetto in tutt'Italia. Negli ultimi anni per una serie di vicissitudini il gruppo si scioglie, una parte consistente del gruppo migra nei distinti, sotto il nome di Secco Vive. In seguito si sposterà in Curva B, con il nome di Tifosi del Nostro Ideale.
Curiosità:
In Curva B hanno militato alcuni anni, in periodo CUCB (fine anni '80) un gruppo di donne dal nome "Ultra Girls"!
La Curva A era teatro dei vari club e associazioni che oggi possiamo ritrovare nei distinti e nelle tribune. Il "progetto Curva A" fu un vero e proprio accordo tra i primi gruppi di ultras coem Platoon, Fighters, Masseria, Brigata Carolina, Teste Matte, Mad Boys, Skizzati, e altri che decisero di trasformare la curva, rendendola culla della mentalità ultras.
Le Teste Matte hanno sventolato per vari anni una bandiera irlandese, almeno fino al 2002/03, probabilmente legata ai moti che sconvolsero l'Irlanda contro l'invasore inglese, in simbolo di rivolta.