I colleghi di Calciomercato hanno contattato in esclusiva l'agente e fratello dell'attaccante azzurro Emanuele Calaiò, per capire se ci sono ancora i presupposti per proseguire l'avventura in maglia azzurra. Di seguito l'intervista completa....
Umberto, quello di Emanuele è stato un bel ritorno. Però con
Mazzarri
ha giocato davvero poco. "Emanuele è stato felicissimo di tornare, ed è
stata un'esperienza importante. Ha gioito con la squadra, e si è
integrato subito in un gruppo meraviglioso che lo ha accolto nel
migliore dei modi.
Napoli è un po' la sua città, con i tifosi c'è
uno splendido rapporto. Certamente, come ogni calciatore, anche
Emanuele ha voglia di giocare. Si è messo a disposizione dell'allenatore
e ha fatto del suo meglio per dare una mano".
Vi aspettavate questo impiego limitato? "Sapevamo bene a cosa andavamo incontro. Emanuele conosce
Mazzarri,
e in fase di trattative il ruolo di mio fratello in squadra era chiaro.
Tuttavia il bilancio è positivo: al di là del traguardo Champions
Emanuele ha avuto modo di lavorare bene in questi mesi, recuperando da
un lungo infortunio che gli ha creato non pochi problemi. Ricordiamo che
ha avuto la frattura del perone, e il lavoro di questi mesi gli ha
fatto ritrovare una condizione buona, ecco perchè siamo soddisfatti di
come ha lavorato in questo periodo".
Il
Napoli lo riscatterà dal Siena? Ricordiamo che
Calaiò
è in prestito. "C'è un accordo già definito, e non abbiamo motivo di
pensare che non ci sia il riscatto. C'è un accordo col Siena ratificato a
gennaio: al 100per cento
Calaiò sarà un giocatore di proprietà del
Napoli".
E poi cosa succederà? "Questo lo deciderà il
Napoli.
Emanuele aspetta di sapere se lui farà ancora parte del progetto. Mio
fratello è entusiasta di questa squadra, e rimarrebbe volentieri in
questo gruppo per dare una mano quando ce ne sarà bisogno. Ma come ho
detto è il
Napoli che deve valutare. Noi aspettiamo di sapere
qualcosa, e poi ci confronteremo con la società. Se avremo indicazioni
diverse allora guarderemo altrove, senza nessun rammarico".
Secondo te è giusto che
Calaiò resti a far panchina? In
Serie A farebbe comodo a molte squadre. Da titolare, ovviamente
"Emanuele è un calciatore ormai maturo, ma è ancora giovane e può
giocare per altri anni a ottimi livelli. Il suo desiderio è rimanere nel
Napoli e dare un contributo a questo gruppo. Ha un bellissimo
rapporto coi tifosi, i quali gli esprimono grande affetto, che lui
ricambia. Se non ci sarà questa possibilità allora avremo modo di
studiare una soluzione adatta a lui. Le richieste non mancano, in
effetti".
E' vero che
Calaiò sogna di giocare in Champions?
"Sicuramente. E' ciò che sperava quando è tornato a gennaio. Anche lui
ha fatto la sua parte per ottenere questo traguardo con grande umiltà e
disponibilità. Il suo sogno è sicuramente questo, ma è anche pronto a
cominciare un nuovo progetto: aspettiamo di sapere cosa farà il
Napoli, naturalmente dopo che sarà definito il nuovo allenatore".
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