Entusiasmo crescente per la gara di domani sera con il Catania: circa
30mila i biglietti venduti, un dato senza dubbio importante. Sono già
dunque più di 40mila, compresi gli abbonati, gli spettatori che
assisteranno del derby delle due Sicilie al San Paolo...
I colpi di mercato, ma soprattutto il blitz di Parma e la lotta per il vertice spingono i tifosi a riempire lo stadio di Fuorigrotta: poche migliaia di biglietti ancora disponibili nei settori di curve (in totale ne sono 28.200), ci sono ancora disponibilità nei Distinti ed anche in Tribuna. Quasi esaurita anche la «Tribuna Family», il settore che accoglie intere famiglie con tanto di accesso allo stadio riservato. Tenendo conto che i biglietti saranno in vendita sino a domani pomeriggio, prevedere poco meno di 50mila spettatori per la sfida al Catania non è azzardato.
A favorire l’affluenza anche i prezzi popolari, a partire dai 10 euro per le curve. Con gli oltre 40mila tifosi attesi allo stadio si sfonderà, dunque, quota 100mila nelle prime tre partite del 2013, considerando le 42.091 unità per Napoli-Roma e i 27.777 per la gara col Palermo. Centomila appassionati in tre gare sarebbe anche un’importante inversione di tendenza rispetto all’inizio del campionato: sin qui il Napoli, con 402mila spettatori, è in quarta posizione in quanto a presenze allo stadio dopo Inter, Juventus e Milan e poco sopra la Roma.
Gli spettatori di domani sera, e più di loro i calciatori, potranno godere di un manto erboso di nuovo in ottime condizioni. Dopo i problemi avvertiti a inizio gennaio, infatti, la ditta «Sa.Ma.» che si occupa del prato del San Paolo, ha lavorato alacremente in queste settimane per sistemarlo. Subito dopo l’ultima gara giocata con il Palermo è iniziata la semina, poi c’è stata la copertura del manto erboso e, infine, dall’inizio di questa settimana la rizollatura totale delle due aree di rigore, per volere specifico della società. L’aspetto cromatico del prato non sarà eccellente per la diversità di colorazione tra erba vecchia, risemina e rizollatura, ma le condizioni sono finalmente buone e dovrebbero tenere sino alla fine della stagione, quando ci sarà la rizollatura totale. Il Mattino .
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