Ma cosa ne pensa il Matador? Dalla lunga intervista concessa
dal ritiro dell'Uruguay si capisce che nel suo cuore ribolle un tumulto
di emozioni, tra l'amore per quella Napoli che lo ha reso campionissimo e
le legittime ambizioni di un giocatore che sente di poter lottare per i
massimi obiettivi, anche individuali....
"Non so se l'arrivo di Benitez possa influenzare il mio futuro - è la premessa quando gli si chiede se il cambio di guida tecnica potrebbe avere un ruolo nel suo destino - A
oggi ho un contratto con il Napoli, ma allo stesso tempo parlo con
altre squadre. Le cose sono un po' incerte al momento. La cosa sicura è
che appartengo al Napoli e mi sto concentrando sull'Uruguay perchè ci
sono le qualificazioni mondiali e dopo un torneo duro come la
Confederations Cup. Dopo questi impegni, penserò a cosa fare del mio
futuro".
Cavani sa che dalle sue parole pendono milioni di tifosi
azzurri e qualcosa ai nostri microfoni lascia intendere. Non sembrano
buone notizie per il popolo partenopeo... "Napoli e il Napoli mi
hanno fatto crescere molto, perchè sono migliorato passo dopo passo dal
momento in cui sono arrivato a Napoli. Non credo però di aver raggiunto i
miei limiti a Napoli, voglio crescere ancora dando tutto me stesso, che
sia a Napoli o altrove, ma nessuno lo sa per ora. So solo che Napoli è
stata generosa con me e io le sono grato, ma al momento penso solo alla
mia Nazionale. Faccio ancora parte del Napoli perchè nessuno sa niente
del mio futuro ufficialmente".
Inevitabili le domande sulle possibili destinazioni, Cavani non si sottrae: "Non
so se il Chelsea ha fatto un'offerta per me. So solo che essere
allenati da tecnici come Pellegrini o altri di cui si fanno i nomi al
momento, per esempio, Mourinho, non potrebbe che essere sempre un
piacere.
Il Real Madrid? Non so se il calcio spagnolo sia il calcio
giusto per me. La Liga è meravigliosa, lo sanno tutti, c'è più spazio
per gli attaccanti, ma non so dove andrò". Altra squadra data in prima linea per accaparrarselo è il City del nuovo tecnico 'in pectore' Manuel Pellegrini: "Non
sto pensando a cio che sento, questi grandi nomi e questi grandi
allenatori - spiega l'uruguaiano - Ovvio, a un certo punto sarebbe un
piacere giocare per questo tipo di squadre, perchè quando ero piccolo lo
sognavo, ma per ora penso solo all'Uruguay. Sono tranquillo perchè per
tutta la carriera ho dovuto sopportare le voci che dicevano che avevo
firmato per altre squadre quando non era vero. La gente parla molto di
soldi, delle cessioni, dei prestiti. Sono abituato, so che alla gente
piace parlare di grandi cifre. Ma se devo essere onesto sto pensando al
presente, ci sono altre cose oltre al calcio e mi sto concentrando su di
queste. Sto con i piedi per terra, sono felice e tranquillo, vedremo
cosa accadrà", conclude il 'Matador', il cui destino è nelle mani -
ma soprattutto nelle tasche - di chi vorrà sborsare i 63 milioni
tassativi dai quali Aurelio De Laurentiis non sembra intenzionato a
recedere.
Fonte: Goal.com
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