Nervi tesi. La Juve rischia di pagare molto caro, in termine di
squalifiche, per le proteste da saloon inscenate sabato contro l’arbitro
Guida. Per Conte e Bonucci oggi in arrivo un probabile stop, per
Chiellini solo una multa mentre Nedved verrà nuovamente inibito...
Non solo: la procura federale interverrà probabilmente con un’inchiesta per giudicare le dure accuse del mister («Guida mi ha detto che non se l'è sentita di dare il rigore») e le pesanti insinuazioni di Marotta («l'arbitro è di Torre Annunziata, provincia di Napoli...»). Sul caos scoppiato dopo la partita con il Genoa è intervenuto in serata il presidente Agnelli: «Le reazioni di Conte e Marotta sono normali e legittime.
È difficile comportarsi da lord inglesi quando un fatto così macroscopico avviene al 93’». Sul web, intanto, spunta una vecchia intervista in cui il fischietto dice di tifare Savoia ma di avere a cuore «anche alle sorti del Napoli». Roba grossa, ma soltanto agli occhi degli indignados bianconeri. In attesa dell'eventuale stangata, la Juve medita di redigere un dossier sugli errori arbitrali che hanno rallentato la sua fuga. Il timore è di dover fare nuovamente i conti con l’ombra lunga di Calciopoli, e cioè con una sorta di sudditanza psicologica al rovescio da parte degli arbitri. Sembra il remake di quanto successo l'anno scorso, sempre dopo l'incrocio col Genoa quando la Signora optò per un rumoroso silenzio stampa di protestare contro presunti e ripetuti torti arbitrali. Leggo.
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