Il centrocampista azzurro Marek Hamsik ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. "Siamo da scudetto?
Sicuramente questo può essere l'anno buono. Non c'è solo la Juve da
battere: ci sono sei squadre con possibilità più o meno uguali. L'Inter
ha fatto un grande affare prendendo Mazzarri, la Fiorentina ha fatto un
bel mercato. Il Milan c'è tutti gli anni....
Noi forse abbiamo qualcosina
in più e la consapevolezza di poter vincere. L'anno scorso abbiamo
lottato fino a 6-7 giornate dalla fine contro la Juve, adesso vogliamo
migliorarci e dunque vincere il titolo.
Rapporto con città e squadra?
Ho conquistato la fiducia dei tifosi, cambiare squadra per me sarebbe
davvero dura. Qui c'è un progetto importante e stiamo lottando per
tutto. Se non fosse così, Higuain e Callejon non avrebbero mai lasciato
il Real per venire qua. Questo è un dato che dimostra la nostra
crescita. Qui si coniugano fair play finanziario e risultati sul campo,
siamo un esempio. Rivalità Juve? Vivendo a Napoli è normale che si venga
contagiati da questa antipatia. Non posso dire che si tratti di una
gara come le altre, la tensione dell'ambiente l'avvertiamo tutti.
Gol? Non credo sarò ancora molto capocannoniere, ma segnare 4 gol in 3 gare è speciale.
Cavani e Higuain?
Sono due grandi attaccanti, ma diversi. Cavani è una punta che segna
tantissimo. Magari Gonzalo non segnerà 30 gol, ma alcuni di noi potranno
realizzarne tra 10 e 15. Insomma, il gioco è diverso rispetto al
passato, si ragiona di più sul possesso palla e siamo più aggressivi.
Eguagliare Maradona?
Credo proprio di si, raggiungere il grande Diego nella classifica dei
marcatori mi farebbe entrare di diritto nella storia dei grandi del
club.
Pallone d'oro? Sarà importante prima vincere qualcosa, magari lo scudetto o la Champions. Poi ne potremo riparlare. Vidal?
Il cileno mi piace tantissimo, sicuramente è più completo di me, perchè
lui sa fare bene anche la fase difensiva che a me manca.
Benitez e Mazzarri?
Mazzarri ci ha dato tanto in tre anni, con lui da metà classifica siamo
arrivati due volte in Champions. Con Benitez il cambiamento è radicale:
facciamo più possesso palla e siamo più aggressivi, non aspettiamo più
gli avversari ma li attacchiamo.
Obiettivi? Vorrei realizzare 20
gol. Comunque, vedremo più avanti se è un caso che sto segnando tanto,
in precampionato con lo stesso modulo non avevo mai segnato. In questo
sistema di gioco, comunque, mi trovo benissimo, per me è cambiato
qualcosa ma non drasticamente. In due mesi si vede già il lavoro di
Benitez".
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