Curve piene, attesi 1000-1500 romanisti, polemiche e disagi nell'acquistare i biglietti fanno salire la tensione. Non è mai una partita semplice Napoli-Roma, neanche fuori dal campo...
Cresce l’attesa per Napoli-Roma e, con essa, aumenta anche la corsa al
biglietto e l’attenzione per ogni dettaglio organizzativo. La prevendita
procede spedita, il dato ufficioso è di circa 25mila biglietti
staccati, con le curve che si avviano al tutto esaurito, tenendo conto
che i due settori sono omologati, con la capienza ridotta del San Paolo,
per ospitare 28229 spettatori.
Come riportato dall'edizione odierna de
Il Mattino, c’è caccia al tagliando anche a Roma, non senza polemica.
L’Airc (Associazione Italia Roma Club) ha emesso un comunicato piccato
nel quale si denuncia la difficoltà nel reperire i ticket. «Sono solo
quattro le ricevitorie abilitate alla vendita degli tagliandi (Corso
Francia, Ciampino, Via di Torrevecchia e Ostia) e tante le lamentele
giunte in tal senso nella nostra sede. Vi sembra una cosa accettabile? A
nostro avviso – conclude la nota dell’Airc –, con la speranza di essere
smentiti, qualcuno non vuole che tanta gente si rechi a Napoli».
Il
derby del Sole è purtroppo ultimamente considerata una gara ad alto
rischio dall’Osservatorio sulle Manifestazioni sportive, tanto che la
vendita dei tagliandi per il settore ospiti del San Paolo, al costo
unitario di 20 euro, è soggetto alle solite prescrizioni: divieti di
acquisto per i residenti nel Lazio, salvo coloro che sono in possesso
della tessera del tifoso «Roma Club Privilege».
La prevendita per i romanisti si chiuderà, anche per l’acquisto online,
domani alle 19. In ogni caso saranno circa 1000 i tifosi giallorossi
attesi a Napoli, tenendo conto che la capienza dell’anello inferiore del
settore ospiti (l’unico considerato agibile per questa partita per
motivi di ordine pubblico) è di 1.500 spettatori. Imponente il servizio
d’ordine: il Calcio Napoli, aumenterà il numero di steward in servizio
all’interno e all’esterno dello stadio, la questura di Napoli, che ha
già un protocollo da seguire, dedicherà nelle prossime ore tavoli
tecnici per stabilire in ulteriori dettagli il piano di sicurezza, di
concerto anche con la Digos di Roma.
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