La domanda che si stanno facendo tutti è: "Napoli, che succede???".
Provare a capire i motivi di questo momento negativo per superarlo e per non sprofondarci dentro è necessario quanto l'unico modo per risollevarsi.
I fattori in campo potrebbero essere vari, li proviamo ad elencare:
- Stanchezza fisica dovuta alla preparazione e all'impossibilità del turn-over, infatti sono stati numerosi gli infortuni (Britos, Zuniga, Behrami, Hamsik) a differenza degli anni scorsi, quando lo staff medico di Mazzarri evitava nel modo più assoluto gli infortuni.
- Squadra semplicemente non all'altezza dei grandi obiettivi, non ancora competitva con Roma e Juventus, la rosa è incompleta o almeno non competitiva per chi corre dichiaratamente per scudetto e coppe.
- Modulo tattico invariato da inizio stagione, gli avversari hanno ben capito come chiudersi e respingere gli attacchi del Napoli e le mancanze difensive rendono vulnerabile un Napoli che attacca in forze.
- Rumors di mercato che hanno destabilizzato lo spogliatoio, vedi il caso Cannavaro, il caso Armero, le dichiarazioni di Hamsik sul proprio ruolo.
Sinceramente ci sembra che tutti questi motivi siano riconducibili, come diciamo da mesi, al mercato del Napoli effettuato in estate, eccellente per quanto riguarda l'attacco, ma carente o addirittura inesistente per la difesa (eccezione di Albiol). Benitez l'ha fatto capire da subito che la rosa non era a livello delle grandi, eppure i suoi risultati in Champions e in Campionato sono più che eccellenti. Mettere in discussione l'allenatore ora sarebbe follia pura, ma per come la vediamo noi altrettanta follia risiede in chi critica e fischia i giocatori, colpevoli di cosa ci chiediamo? Di non essere all'altezza dei grandi campioni europei?
Ci sembra che nessuno dei giocatori azzurri si stia risparmiando nel correre, combattere, impegnarsi; ovviamente c'è chi attraversa periodi più negativi, come Inler o Hamisk, ma arrivare ai fischi non può che peggiorare questo momento a cui l'unica risposta è sempre la stessa: IL SOSTEGNO.
Quindi invitiamo almeno i nostri lettori a condividere questo pensiero, ed evitare di assistere nuovamente ad uno stadio che fischia i suoi giocatori alla fine di un primo tempo. Roba che neanche allo Juventus Stadium....
Chiudiamo l'articolo salutando il nostro capitano Paolo Cannavaro, vittima di un trattamento imbarazzante, non sappiamo se gli ultimi giorni di mercato gli regaleranno una nuova maglia o se lo costringeranno altri 6 mesi a soffrire qui. Forza Capitano!
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