De Laurentiis: «Terrei Walter a vita. Altri soldi? È il tecnico più pagato»
Il futuro di Mazzarri. De Laurentiis è tornato sull’argomento pochi minuti prima della partitissima contro la Juventus.
«Per quanto mi riguarda – ha spiegato il presidente del Napoli – io mi siedo sempre a fine campionato a tavolino per discutere il futuro. Per me, Mazzarri può restare a vita: lo stimo moltissimo». Restare magari con un aumento di ingaggio, un’integrazione rispetto ai 2,5 milioni attualmente percepiti dal tecnico toscano? «Credo sia uno dei mister più pagati in Italia, se non quello che prende di più, quindi con me questi problemi non ne abbiamo mai creati. Per me i soldi sono solo un mezzo», ha detto il presidente, prima di effettuare un giro di campo con i dirigenti Formisano e Lombardo per andare a salutare i tifosi delle curve.
Negli spogliatoi il saluto all’ad juventino Marotta. «Polemiche sulla designazione arbitrale? È stata scelta una terna che non ha precedenti nelle sfide con Juve e Napoli», ha sottolineato De Laurentiis.
Napoli-Juventus non è solo una sfida sul campo. I rapporti tra i club sono quelli che sono. Si sa. L’ultima rottura? In Lega, quando c’è stato da nominare Beretta e l’asse tra De Laurentiis e Lotito ha trionfato su quello guidato dal presidente bianconero, Andrea Agnelli. E allora, le società se le danno, e spesso, anche sul mercato.
Una lunga storia, da vivere a ritroso. Per esempio sulle continue lusinghe al Matador Cavani, a lungo inseguito dai bianconeri nonostante il Napoli avesse chiare le idee. Ma per tutta l’estate Marotta e company avevano individuato nel bomberone uruguaiano il top player da ingaggiare. Poche settimane prima, la vicenda Verratti: sul baby del Pescara, De Laurentiis siera tuffato a capofitto. Raggiungendo per primo l’accordo con Sebastiani, il presidente degli abruzzesi. Bisognava raggiungere l’accordo col procuratore: ma la Juve offriva di più, molto di più. Diritti d’immagini ceduto in esclusiva compresi. Non se ne fece più nulla. Il Mattino .
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