Dopo la sosta per gli impegni della Nazionale, finalmente ritorna il
campionato con due sfide d'alta quota: Fiorentina-Juve e, soprattutto,
Roma-Napoli, che potrebbero già segnare un solco per il prosieguo della stagione....
di Enzo Santangelo
La Roma viene dall'en plein e viaggia sulle ali dell'entusiasmo, mentre
il Napoli, reduce dalla vittoria contro il Livorno, vuole dare un
segnale forte alla Serie A e, quindi, proverà a vincere, interrompendo,
si spera, la striscia postiva dei capitolini.
Sarà una partita
durissima, perchè la Roma che adotta un 4-3-3 atipico (senza attaccanti
di ruolo) che diventa un 4-5-1 in fase di non posseso di "spallettiana"
memoria, a mio avviso, ha ilmiglior centrocampo italiano, con Strootman
(lento di piede, ma sveglio di cervello), De Rossi (il "Mascherano"
italiano per la sua duttilità tattica) e, soprattutto, Pjanic (talento
straordinario che mi preoccupa più degli altri 2) che lanciano gli
esterni velocissimi che creano gli spazi per il miglior giocatore
italiano ancora in attività che quest'anno è animato dalla voglia di
partecipare ai Mondiali.
Ma detto ciò, se il Napoli gioca da
Napoli, con la cattiveria agonistica mostrata contro il Dortmund e,
soprattutto, dovesse passare in vantaggio per primo nei primi 20/30
minuti, a quel punto la Roma potrebbe smarrire quella sicurezza
dimostrata finora e, nel tentativo di recuperare, offrirebbe degli spazi
in cui si inserirebbero i vari Insigne (che deve, però, diventare più
"cattivo" sotto porta), Hamsik e, soprattutto, Callejon (per cui
stravedo) che potrebbe essere il "man of the match".
Infine,
il vero rebus di questa partita è la sostituzione di Zuniga:
considerando che Armero tornerà 24 ore circa prima della partita, con un
fuso orario da smaltire, credo che Benitez partirà con Maggio a destra e
Mesto a sinistra, ma tant'è...
Dai Napoli, "magnamoseli"!!!!
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